Trevisi (M5S): “Perché non è mai stata segnalata nel PPTR e non è stato mai inserito il vincolo diretto dalla Soprintendenza”
MONTERONI (LE) – Villa Carelli-Palombi (nota come Villa Misrachi) è la villa con parco più famosa di Monteroni, caratterizzata da uno stile architettonico di elevato pregio e circondata da un parco ricco di essenze con alberi secolari, piante mediterranee e giardino in stile italiano all’interno del quale c’è il famosissimo albero di canfora, unico in Europa per le sue dimensioni. La stessa è presente su diversi siti web di informazione turistica, tra cui quello dello stesso comune di Monteroni, come bene di valenza architettonica, paesaggistica e ambientale e tanto più una relazione della facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento, protocollata alcuni anni fa alla Soprintendenza, segnalava le ragioni per le quali era doveroso sottoporla a vincolo diretto.
Una struttura cosi importante per la sua storia e per la sua magnificenza dovrebbe diventare un bene pubblico, mentre non è stato mai segnalato come bene di importanza architettonica e paesaggistica e all’interno del PPTR nei beni architettonici e paesaggistici da tutelare. È questa la denuncia inoltrata via PEC da parte del Capogruppo al Consiglio Regionale M5S Antonio Trevisi alla Soprintendenza di Lecce, al Sindaco di Monteroni e all’Assessore alla Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Assetto del Territorio e Paesaggio della Regione Puglia Anna Maria Curcuruto : “Si diano delle motivazioni chiare – dichiara – sul perché un bene culturale di prestigiosa caratura non sia stato segnalato dalle varie amministrazioni comunali! E’ necessario intervenire quanto prima aprendo un confronto con la Regione, l’Università, l’Amministrazione Comunale, i cittadini e le associazioni presenti sul territorio per riportare questo bene a disposizione dei cittadini monteronesi. Tutto ciò va affrontato quanto prima, se vogliamo che il patrimonio culturale possa fornire anche occasioni di crescita turistica, culturale e professionale per i tanti giovani che potrebbero valorizzare le nostre risorse spesso abbandonate nell’incuria”.
“Tale struttura potrebbe diventate – conclude Trevisi – un’importante polo funzionale a servizio del paese nonché un’attrazione turistica, aperta al pubblico e resa usufruibile per enti di ricerca o altre attività di interesse sociale e collettivo.”
Si tratta, quindi, di un’area storica di notevole bellezza di circa 700 mq situata a poche decine di metri dal centro storico del comune di Monteroni di Lecce, circondata da 3 ettari di parco che potrebbero essere in parte utilizzati come un polmone verde con annesso parco giochi.