POLIGNANO A MARE (BA) – Martedì 16 maggio – ore 17.30 presso la Scuola primaria San G. Bosco a Polignano a Mare (BA) ci sarà la presentazione del libro “Morire come schiavi” dell’autrice Enrica Simonetti. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Foyer Multisala Teatro Vignola e Libreria Culture Club Cafè. Interviene con l’autrice del volume, Amalia Mancini, docente e scrittrice.
Paola Clemente è morta a quarantanove anni nei campi di Andria in un’estate piena di sole, sotto una cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all’ora e nessun diritto. Paola. Ma anche molti altri: uomini e donne, braccianti stagionali sfruttati in modo vergognoso da caporali e mediatori capaci di produrre contratti fasulli.
In questo viaggio on the road, o meglio in the fields, dal Gargano alla Calabria, si raccontano le storie di tante donne pugliesi, calabresi, lucane, di numerosi immigrati africani o rumeni, arrivati in Italia con la promessa di un lavoro sicuro. Chiamati per “fare l’acinino” ai grappoli d’uva, raccogliere pomodori, olive, arance, mandarini, per necessità sono costretti a condizioni di lavoro stremanti. La precarietà fa accettare di tutto. E se questo accade al Sud, non si può dire che il Nord sia indenne, perché non c’è una geografia dello sfruttamento e dove c’è una campagna o un cantiere, spesso si “assume” manodopera in questo modo.
Chi ha una casa, dopo il lavoro può tornarci a dormire; chi non ce l’ha, vive in un ghetto ai margini di una città. Alcuni pagano persino per questa “ospitalità”. Alcuni – come a Rosarno o a Nardò – subiscono gli attacchi e tentano la rivolta, ma dopo pochi titoloni sui giornali e immagini in tv, tutto torna come prima.
Queste pagine vogliono essere un viaggio sociale utile a scuotere le coscienze.
Enrica Simonetti è laureata in Scienze politiche ed è giornalista della «Gazzetta del Mezzogiorno», dove cura le pagine culturali. Ha scritto tre libri, editi da Laterza, sul mare e sui fari (Lampi e splendori, Fari d’Italia, Luci sull’Adriatico) che documentano un viaggio lungo le coste e le isole, tra le storie degli ultimi guardiani di lanterne. In quest’opera percorre il suo primo itinerario nelle campagne, tra il fascino del paesaggio e l’orrore dello sfruttamento.