Mozart, Rossini e le emozioni della musica senza tempo nel presente fuggente con “Il Canto delle Muse”

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amedeus mozart

Ingresso gratuito, previa prenotazione, sino ad esaurimento posti disponibili

BARI – Dopo il seminario “Perché leggere e studiare Tolkien nei momenti di cambiamento” dello scorso 3 febbraio, il primo dei tre concerti previsti dal programma della terza edizione de “I concerti del Politecnico” proseguirà l’iniziativa promossa e realizzata dal Poliba con ARCoPu, l’Associazione regionale dei cori pugliesi.

Il secondo appuntamento con la musica da camera sarà incentrato musicalmente sulla domanda che è anche titolo dell’evento, “Mozart, Rossini e i suoni infiniti potranno farci rivedere la luce?” Interrogativo provocatorio, aderente al presente fuggente, cangiante.

Il concerto sarà proposto dal Quintetto di Fiati “Il Canto delle Muse” (Francesco Scoditti – Flauto; Anna Maria Minerva – Oboe; Daniela Zurlo – Clarinetto; Antonella Barile – Corno Saverio Casamassima – Fagotto) e intenderà offrire al pubblico un progetto musicale che dimostri le grandi possibilità espressive e tecniche degli strumenti a fiato attraverso diversi momenti musicali che insistono sulla eterogeneità timbrica del quintetto di fiati. Il gruppo proporrà un itinerario musicale vasto, con composizioni che dal Settecento di Mozart (Il flauto magico) proseguirà con Rossini (Il Barbiere di Siviglia e L’Italiana in Algeri), fino all’ottocento di Verdi (Nabucco) e Bizet (Carmen). Il concerto per quintetto di fiati, è in programma il prossimo martedì, 22 febbraio, ore 18,30 presso il Museo della fotografia del Politecnico, nel campus universitario. L’ingresso è gratuito, previa prenotazione, sino ad esaurimento posti disponibili.
Per prenotazione biglietti: Prenota qui. Ulteriori informazioni: https://www.arcopu.com/it/cosa-facciamo/i-concerti-del-politecnico-2021-2022/22feb2022

La terza edizione de “I concerti del Politecnico” è organizzata dal Politecnico di Bari e da ARCoPu, con i patrocini della Regione Puglia e del Ministero della Cultura e il supporto di Randstad, Openwork, Irccos in qualità di partner di progetto.