Museo Nazionale Archeologico di Altamura, cerimonia di chiusura della prima biennale di arte contemporanea della Murgia

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ALTAMRA (BA) – Quattro mesi di coinvolgente fruizione dell’arte e un ottimo viatico di pubblico.

Si conclude con il segno + la prima Biennale d’arte contemporanea della Murgia, il progetto realizzato sotto la direzione artistica di Michele di Leo che ha coinvolto oltre 150 partecipanti provenienti da 18 nazioni, in un connubio di linguaggi diversi e complessi e un comune denominatore: onorare le vittime di tutte le stragi e farsi costruttori di pace.

Martedì 18 gennaio a partire dalle ore 16 si terrà la cerimonia di chiusura della manifestazione presso il Museo di Altamura, uno dei quattro contenitori culturali interessati dall’esposizione, che ha ospitato al primo piano le opere dedicate al cinema sperimentale, all’architettura e alla fotografia artistica, e al secondo le sculture contemporanee.

Interverranno: Elena Silvana Saponaro, direttrice del Museo Archeologico di Altamura; Rosalba Alba Cifarelli, oncologo-curatrice esposizione medici artisti, Annamaria Mauro direttrice del Museo Archeologico Nazionale e Pinacoteca di Matera-Palazzo Lanfranchi- Arti figurative- Prima Sezione; don Giacomo Lorusso, Direttore del Museo Capitolare di Gravina e curatore della sezione dedicata agli artisti scomparsi; Mario Burdi, consigliere della Fondazione Pomarici Santomasi, ex Convento Santa Sofia, Castello Svevo; Francesco Notaro, Provate Banker- Comitato Organizzazione per Banca Generali Private; Giorgio Bertozzi curatore d’arte e presidente dell’associazione culturale Neo Art Gallery, Michele Di Leo; relazioneranno anche alcuni degli artisti partecipanti. Le conclusioni sono affidate a Maria Pia Di Medio, sindaco di Cassano delle Murge.

«Ogni edizione numero zero di qualsivoglia evento porta con sé timori e incertezze – commenta la dott.ssa Saponaro – Eppure, già durante i giorni dell’allestimento, a settembre, è bastato imbattersi nelle opere giunte da ogni dove per capire che sarebbe stato solo il battesimo di una lunga serie di edizioni. Ci tengo a evidenziare che l’appuntamento conclusivo di martedì, organizzato chiaramente nel rispetto di tutte le misure anti-contagio, vuole essere un segnale di continuità per la comunità del territorio e in generale per tutti coloro che vorranno prendere parte alla manifestazione, affinché l’arte possa contribuire, anche e soprattutto in un clima di recrudescenza della pandemia, a guardare oltre».

L’evento, a cui si accede mediante biglietto di ingresso, sarà occasione privilegiata per visitare il Museo Nazionale Archeologico di Altamura.