BARI – La Schola Cantorum Barensis, fondata e diretta da Gilberto Scordari, torna a proporre a Bari pregiate pagine di musica antica con il concerto «Nun komm» organizzato dall’associazione culturale Àremu in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Bari e l’Arciconfraternita del Rosario in San Domenico. L’appuntamento è per martedì 21 dicembre (ore 19.45), nella chiesa di San Domenico, dove la Schola Cantorum Barensis ha in programma musiche d’Avvento della tradizione tedesca del XVII e XVIII secolo composte da Heinrich Schütz, Michael Praetorius, Nicholas Bruhns e Johann Sebastian Bach (info www.aremu.info/blog). Il titolo del concerto rimanda, infatti, al Corale per l’Avvento della liturgia luterana «Nun komm, der Heiden Heiland» (Vieni subito, Salvatore delle genti) e riporta alla memoria l’evento d’esordio della Schola Cantorum Barensis, che nel dicembre di tre anni fa tenne il proprio debutto assoluto inaugurando il Barion Festival con un programma dedicato proprio a questo stesso repertorio.
D’altronde, la Schola Cantorum Barensis è un ensemble vocale e strumentale specializzato nella letteratura musicale a cavallo tra Sedicesimo e Diciottesimo secolo e si propone sin dalla nascita come spazio d’incontro fra eccellenze pugliesi della musica antica e professionisti provenienti da altre parti della penisola italiana e del continente europeo. Infatti, nel concerto del 21 dicembre saranno impegnati in sinergia professionisti pugliesi ed artisti provenienti da altre regioni italiane.
Il concerto è ad ingresso libero (previa esibizione del green pass) e prevede al termine una raccolta fondi, organizzata da Àremu in favore del restauro di un prezioso organo settecentesco ubicato a Martano, nel Salento. La performance sarà, inoltre, trasmessa in streaming giovedì 23 dicembre (ore 20.30) e sarà fruibile su Youtube previa donazione online alla stessa raccolta fondi all’indirizzo www.retedeldono.it/it/node/174638.