Per accogliere normodotati e diversamente abili verranno collocate 6 panchine in varie zone della città. Presentazione domani presso il Giardino Botanico di via Lata
NARDO’ – L’integrazione sociale passa anche da una panchina. Con questo spirito mercoledì 5 ottobre alle 18 presso il giardino botanico di via Lata a Nardò, noto come “villa comunale”, verrà presentata la “Panchina inclusiva”, realizzata con un apposito spazio al centro per accogliere carrozzine e permettere vicinanza tra le persone, siano esse normodotate o diversamente abili. Sei panchine destinate a luoghi pubblici di aggregazione, progettate e realizzate in acciaio dal maestro neretino Daniele Dell’Angelo Custode, andranno così ad aggiungersi a quella già presente in via XX Settembre e inaugurata un anno fa, fortemente voluta dalla commissione comunale Pari opportunità. Su ognuna verrà anche affissa una targhetta con il contatto del centro antiviolenza “Il Melograno”, attivo 24 ore su 24. All’evento parteciperanno il sindaco di Nardò Pippi Mellone, il vicesindaco Maria Grazia Sodero, gli assessori comunali Giulia Puglia, Sara D’Ostuni, Andrea Giuranna e Giuseppe Alemanno, il consigliere comunale Alberto Gatto, il consigliere comunale e provinciale Gabriele Mangione. Ricco anche il parterre di associazioni che ha sposato l’iniziativa, già inaugurata con successo a Galatone nelle scorse settimane: la proloco Nardò e Terra d’Arneo presieduta dal professor Carlo Longo, l’associazione di sicurezza stradale “Alla conquista della vita” presieduta da Walter Gabellone, l’associazione Vitae Essentia presieduta dal dottor Antonio Rizzo. Previsti anche gli interventi della dottoressa Silvia Olive, psicologa della rete dei centri antiviolenza della Comunità San Francesco, della pedagogista Annatonia Margiotta e, telefonicamente, di suor Anna Monia Alfieri, religiosa di origini neretine legale rappresentante delle Scuole Marcelline Italiane, autrice di numerose pubblicazioni e articoli sul Sistema Nazionale di Istruzione. Modera l’incontro la dottoressa Diletta Potì, psicologa clinica e dell’età evolutiva. «Dopo Galatone, presentiamo anche a Nardò un’iniziativa con la quale cerchiamo di contribuire – dichiara Carmine Sanasi, presidente dell’associazione promotrice “Agorà Italia” – all’abbattimento delle barriere architettoniche». Le spese di realizzazione e installazione sono state affrontate con il contributo dei Comuni aderenti e di partner privati, tra i quali: Terry Ricami, società cooperativa Andrea e Giovanni Maceri, Dg Service impresa di pulizie, Area di servizio Durante, Sanikil, Rizzo Salus, Senza Tempo, Kilometro Zero,