ROMA – L’assessore Azzurra Acciani (Casamassima, BA) e i consiglieri comunali Giuseppe Losapio (Bisceglie, BT), Nicola Potenza (San Marco in Lamis, FG) e Davide Sportelli (Castellana Grotte, BA) sono tra i 18 amministratori locali (provenienti da 10 regioni) che il 6 novembre scorso si sono riuniti presso il Salone Estense della Rocca di Lugo (RA) per firmare l’atto costitutivo di Mente Pubblica Think Tank, un centro di analisi, ricerca e progettazione sulle politiche pubbliche. Nonostante il momento di emergenza sanitaria a causa del COVID-19, un gruppo di professionisti (con esperienza nell’amministrazione degli enti locali) ha deciso di mettere in campo passione, competenze ed entusiasmo per costruire l’Italia della Next Generation. Lunedì 21 dicembre il think tank si è presentato al pubblico tramite il lancio del sito web.
Mente Pubblica è un’associazione senza scopo di lucro costituita ai sensi del d.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore), dotata di personalità giuridica, con sede legale a Roma e di prossima iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Presieduta da Nino Ginardi (ex vicesindaco di Leonforte, EN), Mente Pubblica si pone come obiettivo primario la produzione e la diffusione di proposte su materie di pubblico interesse indirizzate ai policy-maker in ogni livello di governo territoriale, nonché l’elaborazione di soluzioni tecniche orientate al sostegno delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e di altri enti. L’Associazione punta a elaborare progetti funzionali alla crescita complessiva dei territori italiani e al miglioramento dei servizi rivolti ai cittadini, seguendo i criteri di innovazione, efficienza, eco-sostenibilità ed economicità nell’alveo delle attività di interesse generale previste dal d.lgs. 117/2017.
“Vogliamo condividere un utile strumento con quei giovani professionisti e amministratori che, animati da un desiderio di cittadinanza attiva, si domandano come mettere a disposizione le proprie capacità e competenze al fine di intervenire nel processo di sviluppo dei propri territori” dichiarano Acciani, Losapio, Potenza e Sportelli. “Contiamo presto di allargare la nostra rete sia a livello nazionale che sul piano locale. Siamo consapevoli dell’attrattività di un modello organizzativo che raccoglie l’invito del legislatore (insito nella riforma del Terzo settore) a rendere gli E.T.S. realtà competitive e performanti al pari delle società di diritto privato, ma con una mission più marcatamente pubblicistica. Ci impegneremo per concretizzare questo obiettivo anche sul territorio pugliese, lavorando a iniziative rilevanti sul fronte civico/sociale e creando un network virtuoso di idee e professionalità.”