“Continuano i disservizi per i disabili oggi costretti anche a pagare per accedere nella zona parcheggio”.
BARI – “Caradonna: amministrazione incapace di gestire le regole base dell’accoglienza e della qualità. Interventi scadenti e poco strutturati, forse è arrivato il momento affinché qualcuno rassegni le proprie dimissioni**tenuto conto della gestione imbarazzante della necropoli barese“.
Necropoli barese off limits per chi utilizza una sedia a rotelle o ha problemi di deambulazione. Non solo barriere architettoniche ma leggi violate (in tema di parcheggi) e servizi fatiscenti (bus navetta), col consigliere comunale Michele Caradonna, che ha già effettuato un’interrogazione urgente sulle inadempienze verificatesi. «Sarebbe questa Bari, città accogliente per tutti? La stessa città dove ogni giorno c’è un problema legato allo svolgimento degli atti quotidiani che tutte le persone, anche le meno fortunate, hanno diritto a compiere?», attacca.
Ma andiamo per gradi. L’ultimo increscioso episodio, racconta di una visita alla necropoli con sorpresa per Annarita Romito (presidente dell’associazione DiversArte), che giunta al parcheggio situato in via Tommaso Fiore (gestito dall’Amtab) col taxi “a chiamata” del Comune, si è vista bloccare all’ingresso qualora non avesse pagato il costo della sosta pari a 50 centesimi l’ora. E’ stata necessaria una litigata con tanto di urla affinché si alzasse la sbarra per far accedere senza alcun esborso il taxi che avrebbe dovuto solo accompagnare la signora il più vicino possibile all’ingresso della necropoli. Come dovrebbe essere di diritto in virtù di una legge evidentemente non applicata.
Il secondo intoppo riguarda il bus-navetta interno del cimitero, negato alla Romito e al compagno (anche lui disabile), causa di alcuni lavori in corso che impedivano alla navetta di raggiungerli, tanto da costringerli ad effettuare un lungo tragitto per arrivare a destinazione.
«È assurdo che per il parcheggio nel cimitero, nonostante esistano delle norme ben precise in merito, non ci sia nessuna disposizione dell’amministrazione comunale», tuona Caradonna. Il consigliere anche è reduce dalla battaglia per l’applicazione delle norme relative al diritto delle persone diversamente abili di parcheggiare gratuitamente negli spazi delimitati dalle strisce blu, anche nell’area dall’aeroporto Karol Wojtyla di Palese, a seguire quella per consentire ai taxi di accedere in aree o strade pedonali e nelle zone a traffico limitato in caso accompagnino persone diversamente abili.
Per quanto concerne il servizio del Bus Navetta all’interno del cimitero Caradonna inorridisce sulla scarsa qualità «Ho lottato due anni per far ripristinare all’interno del cimitero il servizio di bus navetta dedicato agli anziani e a chi ha problemi di deambulazione, ma mi rendo conto che è quasi “anonimo” e soprattutto i disabili non sempre ne usufruiscono, non esistono informazioni su orari, fermate (nessuno sa quante e dove sono), né che il servizio è gratuito, mentre gli stessi bus navetta sono quasi irriconoscibili (hanno un piccolissimo stemma del Comune sulla fiancata)».
«Sono profondamente amareggiato e arrabbiato per questa triste vicenda sia per i disservizi sia per il modus operandi dell’amministrazione comunale, che sta rivelando di giorno in giorno un’enorme difficoltà nel rispettare la dignità delle persone disabili. Le tante parole e promesse purtroppo non si trasformano in fatti concreti, rimanendo solo annunci di una politica sociale sbagliata. Forse è arrivato il momento affinché qualcuno rassegni le proprie dimissioni tenuto conto della gestione imbarazzante della necropoli barese.», conclude.