CASTELLANA GROTTE (BA) – Il 2021 sarà l’anno in cui la comunità castellanese festeggerà i suoi primi 850 anni.
L’Amministrazione Comunale intende celebrare l’importante ricorrenza dando risalto alla storia di Castellana per come sviluppatasi nei secoli fino a giungere nel 1938 alla scoperta del grandioso complesso carsico, che attrezzato turisticamente negli anni successivi, ha trasformato l’economia castellanese da agricola a prevalentemente turistica.
Un percorso di crescita e di vita che parte nel 1171. Castellana è una delle poche città in Italia che può vantare una data certa della propria nascita, come testimonia lo “Statuto di Fondazione”, una sorta di “carta costituzionale” della comunità, datato dicembre 1171, con il quale l’Abate Eustasio del monastero benedettino di Conversano concesse a Nicola e Costantino, cittadini della Terra d’Otranto, le terre del monastero conversanese, che, in precedenza ospitavano un semplice villaggio, quello di “Castellano”, al quale lo stesso monastero aveva dato l’opportunità di coltivare le terre dono di Goffredo e che, probabilmente, si integrò nella comunità nata nel 1171. Uno statuto che di fatto ha regolato i rapporti tra i cittadini di castellana e il monastero conversanese fino all’abolizione del feudalesimo nel 1806 e che oggi è ancora un caso di grande rilevanza giuridica.
Per celebrare al meglio questa ricorrenza, l’Amministrazione Comunale ha nominato un “Comitato Tecnico” che possa supportare l’Ente nella predisposizione di questo interessante progetto celebrativo, da realizzarsi nel corso dell’anno 2021, affinché tutti gli eventi siano di provata coerenza storica e documentale. Fanno parte di questo Comitato il Sindaco Francesco De Ruvo, il Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Caputo e l’assessore con delega alla Cultura Vanni Sansonetti in rappresentanza delle istituzioni, mentre per il mondo della cultura fanno parte (in ordine alfabetico) l’avv. Domenico Bulzacchelli – studioso di storia locale, don Vito Castiglione Minischetti – arciprete, la prof.ssa Maria Luigia Clori – studiosa, autrice di pubblicazioni di storia locale, Sebastiano Coletta – giornalista, studioso di storia locale, il dott. Antonio Fanizzi – autore di pubblicazioni storia tra cui “L’abate Eustasio e la fondazione di Castellana nel 1171” in cui si parla dello “Statuto di Fondazione” e della sua genesi, il dott. Giacomo Lanzilotta – esperto d’arte, autore di monografie di artisti castellanesi e non, Donato Mastromarino – autore di pubblicazioni di storia locale, Antonino Piepoli – direttore editoriale, autore e collaboratore in pubblicazioni di storia locale, il dott. Nicola Roncone – giornalista, autore di pubblicazioni di storia, economia e società, Angelo Totaro, collaboratore in pubblicazioni di storia locale.