Nicola Losapio e “I Volti della violenza a teatro”

92

losapio - reading

L’attore biscegliese protagonista di un reading sull’importanza della scuola e dell’educazione nella società moderna

BISCEGLIE (BAT) – Nicola Losapio, noto attore biscegliese e volto di Rai 1, è stato protagonista della presentazione del saggio di critica teatrale “I volti della violenza a teatro”, del regista Francesco Sinigaglia.
Il 16 novembre scorso, la Società Operaia di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile” di Bisceglie ha registrato il tutto esaurito per una serata evento, dove Nicola Losapio è intervenuto con un reading davanti ai giovani delle scuole dei gesuiti, raccontando le sue recenti esperienze su prestigiosi set televisivi e cinematografici nazionali.
Il noto attore biscegliese ha parlato delle sue recenti performance nel film “Quasi Ricchi”, con Sabrina Ferilli e Sergio Castellitto, e nelle fiction Rai “La vita Promessa” di Ricky Tognazzi, “Figli” con Alessandro Preziosi, “Basta un paio di Baffi” con Sergio Assisi e “Il capitano Maria” con Vanessa Incontrada.
Fra i suoi prossimi lavori, Nicola Losapio ha menzionato “Benedetto”, il nuovo spettacolo teatrale del regista Francesco Sinigaglia, prossimamente in scena al Teatro Garibaldi di Bisceglie, con la compagnia Aurea.
Ai giornalisti intervenuti alla fine dell’incontro, Losapio ha parlato dell’importanza della scuola e dell’educazione nella società contemporanea.
L’attore biscegliese ha parlato della gioventù di oggi, amante del lusso, maleducata, che se ne infischia dell’autorità e non ha nessun rispetto per gli anziani e per i genitori. Un problema che ha le sue fondamenta nella famiglia, nelle istituzioni e nella società stessa.
I nuovi genitori sono troppo permissivi e non riescono ad affermare la propria autorità sui propri figli, spinti da una società consumistica a creare bisogni spesso fittizi, proponendo loro idoli capricciosi e di dubbia moralità, portandoli così ad abbandonare i veri valori della vita.
Nicola Losapio ha parlato anche dell’importanza della Cultura, strumento fondamentale per trasmettere all’intera umanità il significato della vita e la volontà di progredire.
Spesso, purtroppo, lo studio e la cultura sono ostacolati dal sessismo, dal razzismo e da altre brutte piaghe della nostra società. Nel mondo molte donne sono soggette all’oppressione e alla violenza da parte dei mariti, che le sottomettono e non danno loro la libertà di studiare, di uscire, di appropriarsi della propria vita e di affermarsi nella società. Tutti dovrebbero avere la possibilità di studiare e conoscere, indipendentemente dal sesso, dalla lingua e dall’etnia.
Un grande successo di critica e di pubblico per questa stupenda iniziativa realizzata da “Roma Intangibile” e dal suo presidente Nicolantonio Logoluso, come sempre vicino alla Cultura.