Al varo della massima assise il Bilancio consolidato, il Regolamento per l’affidamento degli incarichi legali ed il Regolamento per il cerimoniale
NOCI (BA) – Si è riunito ieri, 7 ottobre, in prima convocazione il Consiglio Comunale.
Il Consigliere Comunale Anna Maria Gentileprima dell’inizio dei lavori, ha formalizzato la sua fuoriuscita dal gruppo politico NociSiamo, dichiarandosi indipendente e annunciando il permanere del suo sostegno nei confronti dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco Domenico Nisi. Ne ha preso atto il Consigliere Giuseppe Recchia, riservandosi di volerne approfondire le motivazioni.
Approvato con 9 voti favorevoli e 2 contrari il Bilancio Consolidato dell’esercizio 2018, ai sensi dell’art. 11-bis del D.Lgs. n. 118/2011, costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato e dalla relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa, allegati al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali. «Si tratta di un documento contabile la cui approvazione è prevista per Legge, finalizzato a rappresentare la situazione finanziaria e patrimoniale ed il risultato economico della complessiva attività svolta dal Comune di Noci attraverso anche le proprie articolazioni organizzative, i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate, con riferimento alle risultanze contabili alla data del 31 dicembre 2018 – ha spiegato il Sindaco Domenico Nisi. – Per il Bilancio consolidato 2018 è previsto l’inserimento della società partecipata Murgia Sviluppo scarl, mentre sono escluse dall’area di consolidamento l’Autorità Idrica Pugliese, in quanto Ente strumentale regionale senza alcuna partecipazione di capitale, l’A.I.T.A. Area Integrata Transadriatica S. Cons. A.R.L., il GAL Terre dei Trulli e Barsento e il Patto Territoriale Polis srl asc, in quanto caratterizzate da irrilevanza secondo i principi contabili».
All’attenzione dell’Assise è stato quindi posto il nuovo Regolamento per l’affidamento di incarichi legali a professionisti esterno all’Ente con conseguente abrogazione della Regolamentazione adottata con deliberazione consiliare n. 12 del 24 marzo 2014 ed istituzione del nuovo elenco avvocati patrocinatori del comune suddistinto per sezioni.
«Come è noto, nell’ambito del Settore Affari Generali, l’Ufficio Contenzioso all’occorrenza si rivolge a professionisti esterni per conferire incarichi di patrocinio innanzi alle diverse autorità giurisdizionali di ogni ordine e grado, presso cui è chiamato a rispondere per la relativa tutela legale dell’Ente – ha spiegato l’Assessore al Contenzioso, Stefano Guagnano. – Tale attività si rende necessaria al fine di garantire un’adeguata difesa in rapporto al preminente interesse pubblico oggetto della tutela, da conferire a legali liberi professionisti di comprovata esperienza e specialisti della materia oggetto della lite. La redazione di un nuovo Regolamento si è resa necessaria a seguito dell’entrata in vigore, il 19 aprile 2016, del nuovo Codice degli Appalti di cui al D.Lgs. 50/2016, che all’art. 17 qualifica l’incarico di rappresentanza processuale dell’Ente come appalto di servizi, pur tuttavia restando escluso dall’integrale applicabilità della nuova disciplina del Codice degli Appalti, e delle normative che favoriscono il contenimento delle spese e che hanno avuto il pregio di rafforzare la preventiva pattuizione del compenso professionale proprio al fine di dare garantire certezza in merito all’impegno finanziario da sostenere e di contenerlo in maniera satisfattiva delle sempre più avvertite e pressanti esigenze di riduzione della spesa pubblica. Dal momento che l’Ente deve ispirare la propria azione ai principi di economicità, efficienza, efficacia, pubblicità, imparzialità e trasparenza, e, nello specifico, le scelte organizzative volte alla gestione degli incarichi legali devono discendere da un equilibrio tra garanzia di un confronto concorrenziale e rotazione da un lato, economicità ed efficacia dall’altro, si è ritenuto opportuno disciplinare compiutamente tutta la materia, partendo da un apposito Regolamento che fissi le coordinate entro le quali si dovrà snodare il procedimento di affidamento dell’incarico di patrocinio legale, assicurando i principi, apparentemente tra loro conflittuali, di celerità, pubblicità, economicità, rotazione, fiduciarietà e professionalità».
Il Consigliere di Centro Democratico Antonio Mansueto, in quanto componente della Commissione Affari Generali, ha dichiarato il suo voto favorevole del lavoro svolto dalla stessa.
Quindi il Consigliere di Impronta Civica Anna Martellotta, nel riprendere quanto detto dall’Assessore Guagnano, ha sposato il provvedimento come una nota positiva, poiché massima trasparenza deve essere garantita nell’affidamento di incarichi esterni, non avendo il Comune di Noci un Avvocatura interna. «Il Regolamento rispetta i principi economicità, efficienza, efficacia, pubblicità, imparzialità e trasparenza, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia, al fine di evitare le costituzioni in giudizio» ha dischiarato. Dopo in breve focus sui settori ai quali i professionisti potranno iscriversi (contenzioso amministrativo, civile, lavoristico, penale e tributario) come riportati all’art. 2 ha continuato: «All’art. 3 abbiamo previsto che i professionisti, per iscriversi agli elenchi, dovranno avere comprovata esperienza nella difesa di Enti locali od altre Pubbliche Amministrazioni circa le materie relativamente alle quali si chiede l’iscrizione o in alternativa essere iscritti all’Albo degli Avvocati da almeno tre anni. All’art. 5 abbiamo definito con chiarezza il principio della rotazione; come deve essere regolato il meccanismo dei compensi all’art. 6; i criteri di cancellazione dall’elenco all’art. 7: infine, all’art. 8 abbiamo istituito un registro, che sarà tenuto presso l’Ufficio Contenzioso, e conterrà gli esiti dei giudizi e gli eventuali oneri sostenuti dall’Ente, al fine proprio di garantire il rispetto dei principi di rotazione e trasparenza».
«Siamo soddisfatti del lavoro fatto dalla Commissione, attraverso anche il nostro consigliere Giacomo D’Ambruoso, perché viene in contro ai principi di trasparenza ed efficienza dell’Ente – ha dichiarato il Consigliere di Noci Officina Civica Paolo Conforti. – Vigileremo a che questo Regolamento venga rispettato e raccomando di darne la massima pubblicità possibile, affinché tutti i professionisti del territorio possano usufruire di questa opportunità».
Dopo una breve discussione in Aula, si stabilisce che in fase di comunicazione dell’Avviso per la presentazione delle istanze a rientrare nell’elenco dei professionisti, il periodo di pubblicazione sia non inferiore a 30 giorni.
Anche il consigliere Pd Vito Plantone plaude a questo nuovo Regolamento, che «ci consentirà di risparmiare risorse relative al contenzioni, le quali rappresentano una voce importante e sostanziosa del nostro Bilancio comunale, proprio perché rispettoso dei principi di rotazione e trasparenza».
Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dei presenti. Il nuovo Regolamento entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione della Determina di approvazione dell’Elenco dei professionisti da parte del Responsabile del Settore Affari Generali.
Altro Regolamento sottoposto all’attenzione del Consiglio per la sua approvazione è quello riguardante il Cerimoniale. «Era ormai necessario dotare l’Ente di un documento di natura organizzativa che contenga l’insieme delle norme e dei principi che riguardano la vita di rappresentanza ufficiale, le sedute e le manifestazioni pubbliche, le visite ufficiali, gli incontri, gli eventi vari che impongono attuazione di regole di cerimoniale, al fine di garantirne l’ordinato svolgimento – ha dichiarato l’Assessore agli Affari Generali, Stefano Guagnano. – Il Regolamento in questione va quindi a regolamentare aspetti quali lo svolgimento di cerimonie, manifestazioni e inaugurazioni; la programmazione e l’accoglienza durante gli incontri ufficiali; e il corretto svolgimento di solennità pubbliche e private».
Su proposta del Sindaco e con il sostegno di diversi consiglieri di maggioranza e opposizione, viene sospesa la seduta per qualche minuto, al fine di emendare alcuni articoli del Regolamento. Ripresa la seduta, il Consigliere Martellotta ha esposto gli emendamenti concordati, e che riguarda la specificazione relativa all’individuazione del responsabile del cerimoniale all’interno del personale dell’Ente (art. 2) e di limitare i casi di lutto citati all’art.30 agli Amministratori in vita, salvo diversa deliberazione del Consiglio Comunale e con riguardo non solo ad ex amministratori ma anche a cittadini che si siano a vario titolo distinti per meriti individuali. Ricevuto il parere positivo della Segretaria Comunale Paola Giacovazzo, si è proceduto con la votazione.
Il Presidente Fabrizio Notarnicola ha tenuto a ringraziare i Consiglieri tutti, la Commissione e l’Assessore per il lavoro svolto.
Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Infine, è stato discusso il progetto per la realizzazione di un laboratorio artigianale da destinare alla produzione di manufatti e carpenteria metallica, che richiede un cambio di destinazione d’uso di una palazzina esistente con variante urbanistica da Zona “E1” a Zona “D”. «Ci tengo ad evidenziare che la variante urbanistica in questione si rende necessaria per l’assenza di aree idonee nella Zona industriali e che l’intervento in oggetto non contrasta con la vigente normativa in materia urbanistica» ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica Rocco Mansueto, che ha presentato il provvedimento.
«Talvolta alla Pubblica Amministrazione viene imputata una lentezza che va contro gli interessi economici delle aziende. Oggi andiamo a deliberare su una richiesta che riteniamo giusta – ha dichiarato il Consigliere Conforti. – Si pone qui il problema relativo alla Zona D, ovvero l’assenza di aree da destinare ad attività industriale, che ci costringe ad approvare queste varianti urbanistiche. Spero che l’Amministrazione lavori affinché vengano destinate nuove aree alle attività industriali, proseguendo sulla strada già intrapresa consentendo alle attività agricole di intraprendere l’attività turistica».
Il provvedimento è stato adottato all’unanimità dei presenti.