“Non ci sono più le quattro stagioni” al Teatro Orfeo di Taranto

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quattro stagioni

Gli spettacoli, con ingresso gratuito, si inseriscono nel progetto “A Seminar la Buona Pianta”, il brand culturale attraverso cui Aboca promuove i proprieventi e approfondimenti legati al tema dello sviluppo sostenibile

TARANTO – Toccherà le città di Taranto (15 maggio), San Donà di Piave (27 maggio), Sansepolcro (2 giugno) e Ledro (3 agosto) lo spettacolo di Luca Mercalli e la Banda Osiris“Non ci sono più le quattro stagioni”,una esilarante lezione sul clima per comprendere appieno e con grande divertimento il fenomeno dei cambiamenti climaticie del Global Warmingche minacciano il Pianeta.

Dalla Piccola Età Glaciale al riscaldamento globale. Dalle quattro stagioni in musica di Antonio Vivaldi alle estati sempre più infuocate e inondate di oggi.Cambiamenti climatici e crisi ambientale sono dunque già in atto. La salute del Pianeta, così come quella degli individui che lo popolano, è quotidianamente messa a dura prova. Non c’è luogo sulla Terra, pur protetto o remoto, che possa davvero dirsi al riparo da inquinamento e depauperamento delle risorse. Di questo passo, il mondo di domani rischierà di ereditare da quello di oggi guasti e malanni irreversibili.

Il climatologo e presidente della Società Meteorologica ItalianaLuca Mercalli affronta il tema del Riscaldamento Globale in maniera originale, unendo l’arte, la storia, la scienza e la comicità irriverente della Banda Osiris in un irresistibile cabaret musicale prodotto da Aboca, che segna la fortunata collaborazione artistica tra il noto studioso e i 4 musicisti piemontesi.

Smarrite le quattro stagioni, perduti per sempre i paesaggi rappresentati in arte e in musica al tempo di Vivaldi, “come sarà il mondo di domani”, si domanda il climatologo Mercalli, “se non prendiamo coscienza del più grande mutamento climatico in atto che mai sia stato provocato dall’uomo? Avremo ancora le stesse stagioni del passato?”. La risposta è anche nel libro del climatologoIl mio orto tra cielo e terra. Appunti di meteorologia ed ecologia agraria per salvare clima e cavoli edito da Aboca Edizioni, ideale completamento degli spettacoli. La parola chiave diventa “orto” in questo libro ricco di riflessioni e spunti utili per approfondire i temi della sostenibilità ambientale. Mercalli dimostra, infatti, tra le altre cose, con competenza scientifica come sia possibile coltivare un pezzetto di terra senza ricorrere a dannosi fitofarmaci, nel pieno rispetto della biosfera, mettendo il lettore di fronte all’ipotesi concreta che ognuno, con i mezzi di cui dispone, può davvero impegnarsi ogni giorno senza sforzi eccessivi per la tutela del Pianeta e soprattutto della propria qualità della vita. Coltivare un orto domestico diventa allora un’azione concreta, quotidiana, da accordare sull’impegno e sulla costanza, per salvare clima e cavoli.