Sarà inaugurata da ESCOOP il 1 ottobre in occasione della Giornata europea delle fondazioni
CERIGNOLA (FG) – Si svolgerà venerdì 1 ottobre 2021 a Cerignola negli spazi del CERCAT, a partire dalle ore 17.00, l’inaugurazione ufficiale dell’opera di street art “Non sono un murales – Segni di comunità”, un evento diffuso in 120 luoghi d’Italia, che vedrà coinvolte contemporaneamente diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale. Promosso da Acri insieme alle Fondazioni di origine bancaria, l’evento si tiene in occasione della nona Giornata europea delle fondazioni a cui ha aderito anche ESCOOP – European Social Cooperative – Cooperativa Sociale Europea, ente gestore del progetto “Rob.in – Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Anche Cerignola ed il CERCAT, dunque, hanno messo a disposizione uno spazio della struttura per invitare i più giovani a prendersene cura, a lavorare insieme per un progetto comune, a reinterpretare in chiave personale uno stencil creato per l’occasione dallo street artist LDB – Lorenzo di Bari. Il disegno, realizzato dal giovane urban artist pistoiese, raffigura un adulto che allaccia le scarpe a un bambino, il quale, con lo zaino sulle spalle, fissa lo spettatore con l’espressione di chi sta partendo per un viaggio e guarda al futuro carico di aspettative. Il murales è stato realizzato in questi giorni su una parete spoglia e grezza, posta in prossimità dell’entrata pedonale del CERCAT (Via Urbe, angolo Via La Spezia), grazie al coinvolgimento degli utenti del progetto Rob.in che hanno frequentato i laboratori del centro estivo, con il supporto artistico, tecnico e creativo dell’APS ResUrb e il patrocinio del Comune di Cerignola.
La Giornata del 1° ottobre, quindi, ha l’obiettivo di raccontare a tutti le storie che prendono vita in questi spazi: storie di riscatto e di creatività, di aggregazione e di solidarietà, di coloro che si prendono cura della propria città e dei suoi abitanti. La Giornata intende essere anche l’occasione per riappropriarsi degli spazi comunitari, tornare a progettare insieme e – pur rispettando tutte le regole di sicurezza – ricominciare a condividere idee e pratiche di cura del bene comune.