Alla luce dei recenti sequestri, servono ulteriori sforzi per difendere un prodotto simbolo. Nel piano olivicolo 2.0 chiesti strumenti per valorizzare la qualità e pene severe per le frodi
CAPITANATA (FG) – “L’esito della brillante operazione messa a segno dalle Fiamme Gialle, che ha portato al sequestro di oltre 2,5 tonnellate di olio adulterato a Cerignola, impegna istituzioni e mondo produttivo a profondere ulteriori sforzi nella direzione della tutela del puro Made in Italy e del vero olio extravergine d’oliva. CIA Agricoltori Italiani considera da sempre prioritaria la lotta alla contraffazione e alle frodi e spinge affinché si attivino anche nel nuovo Piano olivicolo gli strumenti finalizzati a promuovere il vero extravergine d’oliva italiano e si difenda a tutti i costi il principale fattore di competitività, ovvero la qualità. Ringraziamo tutte le forze dell’ordine impegnate in scrupolosi controlli e ci congratuliamo per questo importante risultato“.