BARI – È online su Bari partecipa – la piattaforma sviluppata dal Comune di Bari per consentire ai cittadini di interfacciarsi con l’amministrazione pubblica e partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la propria città e la gestione dei beni comuni – il questionario del progetto POCITYF, che invita tutti i cittadini ad esprimersi sui temi della sostenibilità emergetica.
POCITYF, finanziato dal programma di ricerca e innovazione Orizzonte 2020 dell’Unione Europea, ha l’obiettivo di supportare le città nel diventare più verdi, più smart e più vivibili in termini di produzione e di consumo di energia.
Bari è una delle otto città che dal 2019 aderisce al progetto insieme a Évora (Portogallo), Alkmaar (Olanda), Hvidovre (Danimarca), Celje (Slovenia), Granada (Spagna), Ioannina (Grecia) e Ujpest (Ungheria).
Nello specifico, il progetto POCITYF punta a trasformare le città europee in un’ottica smart, intervenendo attraverso la creazione di distretti a energia positiva, reti energetiche più efficienti, mobilità elettrica, tecnologie ICT innovative e strategie di coinvolgimento dei cittadini, nel rispetto del patrimonio architettonico e culturale urbano.
POCITYF coinvolge amministratori pubblici, cittadini, urbanisti, università e imprenditori in uno sforzo coordinato per immaginare lo sviluppo futuro delle città europee.
Nelle due città capofila, Évora e Alkmaar, saranno testate soluzioni a livello edilizio e di quartiere che consentano l’incremento dell’autoconsumo energetico, il risparmio energetico e la produzione di energia, con l’obiettivo di realizzare:
· soluzioni P2P per la gestione e lo stoccaggio dell’energia che supportano la flessibilità della rete e la riduzione dei tagli l’integrazione di soluzioni di mobilità elettrica come fattore abilitante alla flessibilità della rete
· l’integrazione delle soluzioni ICT di ultima generazione all’interno delle piattaforme cittadine esistenti
· servizi e soluzioni per il coinvolgimento attivo dei cittadini che forniscono un ecosistema di innovazione aperta affinché i cittadini possano partecipare alla co-creazione, al processo decisionale, alla pianificazione e alla risoluzione dei problemi
Questi obiettivi saranno inoltre replicati nelle città partner, cioè Bari, Hvidovre, Celje, Granada, Ioannina e Ujpest), che saranno supportate dalla città capofila nelle seguenti azioni:
· identificare gli ostacoli normativi correlati, gli aspetti legali e la sicurezza/protezione dei dati e proporre raccomandazioni pratiche su come superarli.
· progettare modelli di business bancabili e solidi concetti di investimento che tengano conto dell’intero ciclo di vita di PED e testarli per ridurre i rischi tecnici e finanziari per gli investitori
· rafforzare i legami e l’innovazione cooperativa con altri progetti di Smart Cities e Communities e stabilire connessioni con città di dimensioni, geografia, zone climatiche e situazioni economiche diverse.