L’organizzazione ha incontrato i vertici dirigenziali dell’Azienda Sanitaria e del nosocomio. “Presto attivazione e pieno funzionamento di rianimazione, unità coronarica e punto nascita”
CASTELLANETA (TA) – “Sull’immediato futuro dell’Ospedale di Castellaneta, finalmente abbiamo avuto un confronto chiaro e aperto con il direttore della ASL Taranto Stefano Rossi, il direttore sanitario ASL Gregorio Colacicco e il direttore medico dell’ospedale Emanuele Tatò, presenti il dott. Mario Montemurro e il dott. Gianrocco Rossi, ai quali abbiamo consegnato un documento che richiede il potenziamento della struttura e delle risorse professionali a servizio di un vasto bacino d’utenza di cittadini”. E’ la CIA Due Mari (Taranto-Brindisi), declinazione territoriale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, a rendere noti gli esiti degli incontri avvenuti nelle giornate del 4 e del 5 settembre. Sul tavolo, ci sono il presente e il futuro di quello che l’organizzazione ritiene un presidio irrinunciabile e fondamentale per la tutela della salute nell’area di Castellaneta. “Su tutte le problematiche, ci sono tre questioni che premono maggiormente ai nostri associati e a tutti i cittadini: l’attivazione promessa e il pieno funzionamento della rianimazione, dell’unità coronarica con emodinamica e del punto nascita e pediatria”, ha spiegato Vito Rubino, direttore provinciale di CIA Due Mari. “Sono i tre punti qualificanti del documento che abbiamo consegnato al Direttore generale ASL Taranto Stefano Rossi, al direttore sanitario ASL Gregorio Colacicco e al direttore dell’ospedale di Castellaneta Emanuele Tatò”, hanno fatto sapere i componenti della delegazione CIA Due Mari.