BARI – Avrebbe perseguitato, minacciato e maltrattato per almeno un anno la ex fidanzata perché non aveva accettato la fine della loro relazione fino a quando, la notte di Capodanno, ne avrebbe incendiato l’auto. Un 40enne di Santeramo in Colle è finito agli arresti domiciliari per i reati di danneggiamento a seguito di incendio e atti persecutori.
Le indagini dei carabinieri sono partite dopo il rogo della vettura, avvenuto il 31 dicembre sotto casa della vittima, una 39enne di Cassano delle Murge. L’uomo è stato identificato grazie alle immagini video di alcune telecamere della zona. Dopo l’episodio la donna ha rivelato che l’ex, già da tempo, aveva iniziato a perseguitarla, minacciandola con telefonate e continui pedinamenti.