Sopralluogo di Decaro e Palone
BARI – Questa mattina il sindaco di Bari Antonio Decaro e l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone hanno effettuato un sopralluogo presso la ex Manifattura dei Tabacchi, dove la società cooperativa CoMoDo ha avviato le attività di riqualificazione presso due box del mercato in cui sarà allestito un laboratorio multifunzionale nell’ambito del progetto del DUC D_Bari.
Dal prossimo 6 giugno infatti, all’interno di questi box, tutti i cittadini interessati potranno partecipare ad una serie di iniziative utili a progettare insieme gli interventi di riqualificazione dell’area mercatale e di tutti gli spazi commerciali e non del quartiere Libertà.
Lo spazio, allestito con materiali che richiamano l’attività mercatale, ospiterà tutti i giorni, dal 6 all’11 giugno, dalle ore 9 alle ore 19, un workshop di design partecipato dal titolo “Manifattura Libertà” a cura del designer Vittorio Palumbo, finalizzato alla co-progettazione e co-costruzione della prima sperimentazione pubblica partecipata di D-Bari.
La partecipazione al workshop sarà gratuita e riservata a 25 persone.
Questa fase si concluderà con una grande festa in programma il prossimo 11 giugno negli spazi della ex Manifattura, cui parteciperanno operatori commerciali, associazioni e cittadini che insieme sperimenteranno nuove formule di riattivazione funzionale del mercato, a partire dall’ideazione e realizzazione di piatti unici partendo dalle materie prime provenienti dai banchi del mercato.
“La partecipazione dei cittadini al futuro del quartiere Libertà è per noi la strada da seguire per far sì che qualsiasi progetto funzioni davvero – spiega l’assessora Palone, promotrice del percorso del DUC -. Per questo, insieme al gruppo di lavoro di D_Bari, abbiamo scelto di attivare gli sportelli informativi dove i cittadini potranno toccare con mano le nostre idee e le procedure che gli consentiranno di attivarsi proprio nel cuore del quartiere e nell’edificio che ad oggi ne rappresenta il centro commerciale. Mutuando esperienze di altri percorsi di rifunzionalizzazione di mercati, mostreremo come è possibile far vivere questi spazi in maniera innovativa, allargando la platea dei potenziali clienti e provando a riqualificare le stesse attività commerciali”.