Dal 17 settembre al 25 dicembre musica da camera di qualità con dodici concerti e «Casa van Westerhout»; tra gli ospiti, il pianista Benedetto Lupo nel segno di Beethoven. Domenica 17 settembre è di scena il jazz iberico del Gradus Trio
MOLA DI BARI – La musica da camera tra rarità, grande repertorio e l’opera «Butterfly» in miniatura, con giovani talenti e grandi protagonisti a confronto. E un ospite davvero autorevole, il pianista pugliese Benedetto Lupo, concertista di fama internazionale atteso il 19 ottobre con l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento (Oles) in un programma interamente dedicato a Beethoven. Sarà uno degli eventi di punta della programmazione autunnale dell’Agìmus di Mola di Bari, dodici concerti dal 17 settembre al 25 dicembre più gli appuntamenti del Festival «Casa van Westerhout», che tornerà dal 10 al 19 novembre con la seconda edizione.
Tra i generi non mancheranno il gospel e il jazz, quest’ultimo scelto per l’avvio di stagione. Domenica 17 settembre (ore 20.15, Chiostro Santa Chiara) sarà, infatti, il Gradus Jazz Trio dei fratelli Lleida, formazione spagnola che fonde tradizione afroamericana e radici iberiche, ad aprire l’«Autunno Agìmus» firmato dal direttore artistico Piero Rotolo, che già per il primo appuntamento ha previsto l’avvio degli OpenConcert (piccole finestre riservate ai migliori studenti dei Conservatori pugliesi) con l’esibizione della pianista Kristina Papiieva (musiche di Chopin e Liszt).
Con il secondo appuntamento, previsto il 24 settembre (ore 20.15, Chiostro Santa Chiara), l’Agìmus si propone di esplorare il tradizionale rapporto tra violino e pianoforte con il virtuoso dell’archetto Carlo Lazari e uno dei più interessanti esponenti degli ottantotto tasti, Edoardo Bruni, capace di spaziare in modo trasversale tra repertorio barocco e musica dei nostri giorni, anche in veste di autore (OpenConcert del percussionista Michele Di Modugno).
Altro duo, ma pianistico, il 30 settembre (ore 20.45, Castello Angioino), quando Maria Sbeglia e Umberto Zamuner faranno andare a braccetto danza e melodramma. Davvero intrigante si presenta il recital dell’8 ottobre (ore 19.45, Teatro van Westerhout) con il violinista Giulio Plotino e il chitarrista Massimo Felici chiamati a celebrare due geni dei rispettivi strumenti, Niccolò Paganini e Mauro Giuliani (OpenConcert dello Ua Trio, due fisarmoniche e pianoforte). Quindi, l’appuntamento clou della stagione, il 19 ottobre (ore 20.45, Chiesa del Sacro Cuore), con Benedetto Lupo interprete del Quarto Concerto di Beethoven in una serata che prevede anche la Terza Sinfonia del grande compositore tedesco. Ancora Spagna, il 28 ottobre (ore 20.45, Teatro van Westerhout), con musiche di Albeniz e Granados affidate dalla sensibilità di Matteo Falloni e Luca Lucini in un insolito accostamento tra pianoforte e chitarra (OpenConcert della Rota Groovin’ Band), prima di tuffarsi nel Romanticismo tedesco di Weber e Mendelssohn il 4 novembre (ore 20.45, Teatro van Westerhout) con il Trio Candal composto dal flautista Giuseppe Nese, dal pianista Pierluigi Camicia e dal violoncellista Marco Dalsass (OpenConcert della pianista Katerina Ukatuuk).
Dopo il festival «Casa van Westerhout» il 26 novembre (ore 19.30, Teatro van Westerhout) ci sarà un curioso viaggio intorno al mondo sulle tracce di Jules Verne e Mr. Fogg con i fratelli pianisti Aurelio e Paolo Pollice (OpenConcert del soprano Simona Caliandro). L’ormai tradizionale rivisitazione che l’Agìmus propone con produzioni originali del repertorio melodrammatico, quest’anno avverrà il 2 e 3 dicembre (ore 20.45 e ore 19.30, Teatro van Westerhout) con l’allestimento in formato ridotto di «Madama Butterfly» di Puccini. E a modo loro l’8 dicembre (ore 19.30, Teatro van Westerhout) saranno proposti in una veste diversa il Concerto K467 di Mozart e «Le quattro stagioni» di Piazzolla che Piero Rotolo presenterà al pianoforte con l’ensemble d’archi Talos Quintet.
A questo punto si sarà già entrati nel clima di festa, che si respirerà ancor di più il 17 dicembre (ore 19.30, Teatro van Westerhout) con le musiche natalizie del Rota Ensemble, penultimo atto di una stagione che si chiuderà il 25 dicembre (ore 11.30, piazza XX Settembre) con un concerto gospel al quale darà vita l’ensemble americano Perfect Harmony – The Voices of Victory.
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Info 368.568412 – 393.9935266