Il 19 febbraio, nella Biblioteca comunale “G. D’Addosio”, durante l’incontro pubblico, saranno fornite indicazioni sulle misure da adottare nelle campagne per il contrasto alla diffusione della Xylella fastidiosa
CAPURSO – La Xylella fastidiosa è una minaccia concreta per le campagne di Capurso, in particolare per quelle al confine con il comune di Triggiano.
Molti capursesi hanno già ricevuto comunicazioni dalla Regione Puglia sugli interventi obbligatori da effettuare sugli alberi e sul terreno circostante ma per rendere consapevoli tutti dell’importanza di agire l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare un incontro pubblico sul tema aperto a tutti, per capire cosa fare per proteggere il territorio e quali obblighi rispettare.
“Proteggiamo insieme le nostre campagne” è il tema dell’incontro pubblico fissato per mercoledì 19 febbraio alle 17.30 nella Biblioteca comunale “G. D’Addosio” per fornire a tutti gli agricoltori e a tutti i cittadini proprietari di terreni agricoli le informazioni e le informazioni sulle misure da adottare per contenere la diffusione del batterio, preservando il patrimonio paesaggistico e produttivo, oltre che per fornire chiarimenti normativi e tecnici sul contrasto alla Xylella.
All’incontro parteciperà la dottoressa Anna Percoco, responsabile E.Q. “Programmazione e gestione fitosanitaria” della Regione Puglia. Saranno presenti inoltre Michele Laricchia, sindaco di Capurso e Raffaele Laricchia, agronomo di professione e da alcune settimane consigliere delegato del sindaco all’Agricoltura e alle campagne. Durante l’incontro sarà inoltre possibile il confronto con i presenti con le eventuali domande del pubblico. Sarà un’importante opportunità per raccogliere spunti, proposte e segnalazioni utili a migliorare i servizi e le attività sul territorio.
Ad un anno dalla scoperta della presenza del nuovo ceppo di Xylella nelle campagne di Triggiano, infatti, la variante si è diffusa anche a Capurso dove ha contagiato circa 50 alberi, e continua ad avanzare pericolosamente verso Bari. I numeri sono preoccupanti. Dai 44 mila campionamenti effettuati negli ultimi 12 mesi è stato rilevato che ci sono circa 400 piante infette, tra viti, mandorli e ciliegi.
“La Xylella non è un problema solo per chi coltiva la terra, ma per chiunque possieda un terreno agricolo, anche se incolto – afferma il sindaco Laricchia, che aggiunge – Il batterio non minaccia solo l’ambiente e il nostro paesaggio, ma può avere conseguenze economiche pesanti per chi non rispetta le misure di contrasto indicate dalla Regione Puglia”.
L’incontro del 19 febbraio prossimo si inserisce dunque in un percorso di partecipazione attiva che l’Amministrazione Comunale promuove dal suo insediamento e che intende rafforzare, promuovendo momenti di ascolto e confronto costruttivo con i cittadini.
Informarsi è il primo passo per difendere il patrimonio agricolo!