BARI – L’autorità di gestione del Psr Puglia 2014-2020 ha comunicato l’intenzione di portare il target di spesa mancante del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Puglia a soli 5 milioni di euro.
“Si tratterebbe di un risultato straordinario – commenta il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro – visto che la nostra regione è notevolmente in ritardo rispetto alle altre del Sud. Se i fatti confermeranno l’obiettivo della Regione, si raggiungerebbe un doppio scopo, favorire la crescita dell’agricoltura e del mondo rurale della Puglia e permettere all’Italia di essere messa nelle migliori condizioni nei confronti dell’Ue per contrattare le risorse della fase di transizione, sino all’approvazione della nuova Pac“. Nello specifico, oggi, 4 dicembre, la Regione ha precisato che il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Puglia lo scorso anno si è chiuso con un target di spesa mancante di circa 86 Milioni di Euro di quota FEASR, rispetto all’obiettivo di spesa assegnato in applicazione della disciplina finanziaria N+3.
“Per tale somma – si legge nella comunicazione della Regione – è stata riconosciuta dalla DG AGRI della Commissione Europea la deroga per motivi di contenzioso amministrativo e, conseguentemente, le relative risorse non sono state oggetto di disimpegno automatico dal piano finanziario del PSR. Pur nelle difficoltà per i contenziosi pregressi, per l’anno 2020 funestato dalla pandemia Covid-19 e dalle inevitabili conseguenze sanitarie, economiche e sociali, l’intera struttura del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale è impegnata con tutte le risorse disponibili nell’avanzamento dei procedimenti amministrativi connessi ai bandi, nonché nell’avanzamento dei pagamenti. Tali sforzi si stanno rilevando efficaci nel garantire l’avanzamento della spesa in linea con gli obiettivi finanziari assegnati per l’anno 2020, pari a circa 133 Milioni di Euro di quota FEASR, rispetto ai quali risultano già pagati 85,7 Milioni di Euro (FEASR) e mancano all’incirca 47 Milioni di Euro (FEASR), secondo i dati aggiornati alla data del 25/11/2020. Facendo riferimento a tale obiettivo, alla stessa data, risultano a sistema SIAN domande di pagamento per un montante di importo richiesto corrispondente a circa 42 Milioni di Euro (FEASR), comprendenti tutti gli stadi procedurali di avanzamento previsti (rilasciate, in istruttoria e in liquidazione). Residuano, pertanto, all’incirca 5 Milioni di Euro (FEASR) di ulteriori domande di pagamento, da acquisire ed istruire, per il raggiungimento del suddetto obiettivo N+3 2020“.