Nuove opportunità per il mondo delle costruzioni del Centro e Sud Italia, protagonista della prima edizione di SAIE Bari (24-26 ottobre 2019 – Nuova Fiera del Levante)
MILANO – Il mercato immobiliare residenziale della Puglia continua il suo percorso di espansione. Nel 2018, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate rielaborati da Senaf in occasione del prossimo appuntamento SAIE Bari – la fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l’ambiente costruito 4.0 (24-26 ottobre 2019 – Nuova Fiera del Levante), a livello regionale sono state 33.608 le compravendite di abitazioni stipulate, con un aumento del +4,5% rispetto al 2017. Un dato positivo che spinge il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali, con una ricaduta positiva su tutta la filiera edile. Un segmento importante che avrà quindi un ruolo chiave all’interno della prima edizione di SAIE Bari, dove verranno mostrate tutte le innovazioni tecnologiche attraverso le eccellenze e le best practice del settore.
A livello provinciale, con le sue 14.367 unità abitative vendute, è Bari a registrare il maggior numero di compravendite. A seguire Lecce (6.086), Foggia (5.406), Taranto (4.568) e Brindisi (3.182).
In generale la crescita delle compravendite riguarda tutte le province pugliesi: secondo l’elaborazione di Abitare Co., società che si occupa di intermediazione immobiliare, è Foggia (+6,1%) la più dinamica, seguita da Taranto (+5,8%), Bari (+4,4%), Lecce (+3,7%) e Brindisi (+2,5%).
Ma a far ben sperare per il futuro dell’edilizia pugliese non è solo il mercato immobiliare. Sono tante, infatti, le opere in cantiere sul territorio. Come ad esempio l’autostrada Bari-Matera, che ha già visto nascere un primo tratto di 10km e che a gennaio 2020 sarà completata. Un investimento da 160 milioni di euro, che permetterà di spostarsi dal capoluogo pugliese alla città lucana dimezzando i tempi di percorrenza. Sempre sul fronte trasporti, inoltre, procedono i lavori per la realizzazione del tratto ferroviario ad alta velocità che collegherà Napoli e Bari, in consegna nel 2026. Il Comune di Bari e la Regione Puglia stanno inoltre lavorando al progetto di ammodernamento del porto, con il nuovo terminal crociere che sarà pronto nel 2021. Già partiti invece gli interventi di riqualifica dell’ex Caserma Rossani, dove, come dichiarato dal sindaco di Bari Antonio Decaro, “sorgerà la più grande public library del Mezzogiorno”, e i bandi per la realizzazione di spazi e opere che interesseranno piazza Redentore, piazza Disfida di Barletta, il parco nell’area ex Gasometro e il parco di Catino.
Le imprese edili del Centro e Sud Italia, grazie proprio alla spinta delle riqualificazioni, hanno una grande opportunità, ma è importante essere pronti e aggiornati sui cambiamenti del mercato, sulle tecniche costruttive e su come la tecnologia stia trasformando fondamentali aspetti del processo progettuale. Per questo all’interno di SAIE Bari visitatori e aziende avranno la possibilità di seguire percorsi dedicati ai temi chiave dell’innovazione, della sicurezza sismica, della sostenibilità e della trasformazione digitale, attraverso iniziative, workshop e convegni, dimostrazioni e prove pratiche nate per mostrare l’eccellenza dell’intera filiera delle costruzioni.
“Un mercato immobiliare in buona salute, così come l’apertura dei cantieri, è fondamentale per tutta la filiera delle costruzioni, un motivo in più per guardare al 2019 con ottimismo” – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari. “SAIE, da sempre considerata un’eccellenza dagli addetti ai lavori, vuole fornire al comparto dell’edilizia il suo prezioso supporto in modo innovativo, mettendo al centro non solo prodotti, tecnologie e servizi per le costruzioni, ma anche servizi per l’ambiente costruito. I dati sul settore immobiliare dimostrano come il mercato pugliese sia cresciuto nell’ultimo anno. Eppure ci sono ampi spazi di miglioramento. Raddoppiando l’appuntamento SAIE, con una nuova edizione a Bari, puntiamo a diventare il punto di riferimento per le imprese del vivace mercato dell’edilizia del Centro-Sud Italia e dell’intero bacino del Mediterraneo.”