Attualità Puglia

Puglia olivicola in crisi, la CIA: “Tavolo regionale per misure urgenti”

Basso prezzo di olive e olio, resa inferiore, poca manodopera e raffiche di furti del prodotto. Costi di produzione in rialzo per concimi, anticrittogamici, gasolio, energia, irrigazioni di soccorso. E il valore aggiunto finisce altrove, Evo made in Puglia utilizzato per dare qualità agli altri olii

BARI – Basso prezzo delle olive e dell’olio, resa inferiore alla media, grandi difficoltà nel reperire la manodopera necessaria al raccolto, raffica di furti del prodotto soprattutto nella BAT, nel Barese e nel Foggiano: “In Puglia, la campagna olivicola 2021 si sta rivelando una Via Crucis“, ha spiegato Raffaele Carrabba, presidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. “Riteniamo sia urgente, da parte della Regione Puglia, la convocazione di un tavolo di crisi per trovare soluzioni e misure attraverso le quali aiutare le aziende olivicole pugliesi ad andare avanti”.

PREZZI MOLTO BASSI. Il mercato, ancora alle prime battute, appare bloccato al ribasso. Chi ha necessità di vendere al più presto, e si tratta della stragrande maggioranza degli olivicoltori che hanno la necessità di recuperare almeno in parte gli ingenti costi sostenuti, è costretto a cedere il prodotto a 35-40 euro al quintale, mentre il primo olio prodotto ha una quotazione che oscilla fra i 3,80 euro e i 4 euro al litro. La qualità dell’extravergine appare eccellente in tutta la Puglia, dove la mosca olearia (almeno quella) quest’anno non ha avuto modo di fare danni, ma la resa quantitativa è bassa soprattutto nel Barese e nella provincia di Barletta-Andria-Trani, territorio nel quale si registra il 12-13% di resa (12-13 kg di olio per ogni 100 chilogrammi di olive) contro una media degli ultimi anni del 15-16%.

POCA MANODOPERA. I forti ritardi nelle istruttorie delle richieste inerenti al Decreto Emersione e la mancata attuazione del Decreto Flussi hanno causato rilevanti difficoltà, alle aziende olivicole e a tutto il comparto in generale, nel reperire la manodopera necessaria a portare a termine i raccolti.

Manca il flusso di lavoratori dell’Est Europa e dai Paesi extracomunitari. E mancano tanti collaboratori ricorrenti, vale a dire donne e uomini già formati e qualificati. “CIA Agricoltori Italiani ha chiesto di poter ricorrere a chi è in cassa integrazione o percepisce un reddito di cittadinanza, ma chiaramente per farlo serve un intervento di legge“.

COSTI INSOSTENIBILI E CALAMITA’. Ciò che si è verificato per tutti gli altri settori del comparto, si è abbattuto anche sull’olivicoltura: i costi di produzione sono aumentati in modo insostenibile. I prezzi di concimi, anticrittogamici, irrigazioni di soccorso, gasolio ed elettricità necessari ad azionare i mezzi e gestire gli impianti sono aumentati in media di oltre il 30%, incrementando di più di un terzo le spese di lavorazione e produzione. Costi incrementati, purtroppo, anche da un ciclo terribile di eventi climatici estremi: da gennaio ad oggi, la Puglia agricola ha dovuto fare i conti con gelate, siccità, bombe d’acqua e grandinate.

OLIVE PORTATE ALTROVE. Si sta riproponendo in modo drammatico un fenomeno che mortifica l’olivicoltura pugliese: olive e olio made in Puglia venduti e utilizzati altrove per dare sostanza e qualità alle produzioni di altre regioni. “Non biasimiamo i produttori, nella maggior parte dei casi si trovano a non avere alternative, è chiaro tuttavia come distorte e imposte dinamiche di mercato sottraggano alla Puglia, vale a dire alla prima regione italiana per produzione olivicola, tutto il valore aggiunto di un prodotto che è parte integrante della nostra identità sociale, storica e culturale, oltre a essere traino e motore economico e occupazionale“.

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

Distorsioni Fest, dal 23 al 25 agosto ad Acquaviva delle Fonti

Presso il Centro Sportivo Tommaso Valeriano  la nuova edizione di Distorsioni Fest, festival che, tra…

28 minuti fa

Bari, Ferragosto di prossimità: ecco i servizi per le persone fragili

BARI - La ripartizione Servizi alla persona rende noto che anche a Ferragosto, a Bari,…

1 ora fa

Cchiù fa Notte e Cchiù fa Forte Festival, a San Marco in Lamis

Il programma della 15^ edizione di Cchiù fa Notte e Cchiù fa Forte Festival prevede…

4 ore fa

Mola di Bari, “Rock sinfonico” all’AgìmusFestival con la Mycelium Orchestra

Domani 13 agosto  all’Arena del Castello di Mola Bari sarà proposto un repertorio che spazierà…

7 ore fa

Festa di San Cataldo, dal 17 al 20 agosto a Corato

Torna la Festa di San Cataldo, riproposta attraverso i suoi tratti  tradizionali, recuperati e attualizzati.…

8 ore fa

A Kascignana Festival il 13 agosto lo spettacolo “Trapule”

Terzo appuntamento, a Castrignano de’ Greci, con il Kascignana Festival, la rassegna che celebra l’accoglienza…

1 giorno fa

Noemi, il tour estivo approda in Puglia

Noemi sarà il 16 agosto a Lucera,  al Lucera Music Lights Festival; sabato 17 agosto…

1 giorno fa

Birre al Castello, dal 16 al 18 agosto a Corigliano d’Otranto

Al Castello Volante musica, incontri, attività per i più piccoli, degustazioni, visite guidate, un mercatino,…

2 giorni fa

Oversound Music Festival, live di Cicco Sanchez a Gallipoli

Il cantautore torinese di origini pugliesi, che ha raggiunto oltre 80 milioni di streaming con…

2 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter