Puglia, Prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus

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Questa mattina i sindaci hanno reso omaggio alle vittime della pandemia ad un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria

BARI – Oggi è la prima giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus. Questa mattina il sindaco e presidente Anci Antonio Decaro, insieme al prefetto Antonella Bellomo, ha osservato un minuto di silenzio dal balcone del suo ufficio a Palazzo di Città, al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta.
L’iniziativa promossa da Anci, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei Ministri, ha visto contemporaneamente tutti i sindaci italiani rendere omaggio alle vittime della pandemia ad un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
“Oggi tutti i Comuni italiani hanno voluto commemorare, con le bandiere a mezz’asta, le vittime del coronavirus, che ha completamente trasformato le nostre vite da un anno a questa parte – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Abbiamo perso migliaia di persone, molte delle quali erano nostri cari che nessuno potrà mai restituirci. Adesso però abbiamo una speranza che sia chiama vaccino, che insieme alle azioni di contrasto e alle restrizioni sociali, ci potrà aiutare venir fuori il più velocemente possibile da questa emergenza sanitaria. A Bari abbiamo perso, in un anno, 497 persone a causa del covid 19. Per non dimenticarli, per onorare la loro memoria e le loro famiglie, abbiamo deciso di piantare un albero per ognuna delle vittime. Lo faremo per lasciare alla città un segno di speranza nel futuro affinché questa tragedia non sia passata invano e che le ferite, fisiche e dell’anima, possano guarire il più presto possibile”.

Un minuto di silenzio per ricordare le Vittime del Coronavirus anche a Barletta

BARLETTA – “Quella di oggi è una giornata di lutto nazionale alla quale era doveroso che la nostra comunità, simbolicamente, partecipasse con questo minuto di silenzio, accogliendo l’invito del sindaco di Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro”.
Lo ha detto il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, subito dopo la breve e mesta cerimonia in occasione della prima Giornata nazionale per le Vittime del Coronavirus, sotto Palazzo di Città.
“I morti di Bergamo e anche quelli che ci sono stati nella nostra città – ha aggiunto il primo cittadino – pesano sulla nostra memoria e siano da monito a chi non ha ancora inteso che bisogna rispettare le regole per riuscire a contrastare i contagi, perché non siamo ancora fuori da questa pandemia e la situazione è seria, sia dal punto di vista sanitario che economico”.
“La nostra città sta pagando un tributo molto alto – ha concluso Cannito – e proprio per questo invito tutti alla prudenza, a non abbassare la guardia anche nel rispetto della memoria di chi non c’è più”.

Bandiera a mezz’asta e un minuto di silenzio a Noci.Il messaggio del sindaco Domenico Nisi

In occasione della prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus il sindaco di Noci,Domenico Nisi ha aderito all’invito del  Presidente dell’ANCI Antonio Decaro  a condividere un gesto in comune.
Alle ore 11.00, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Sindaco  davanti al Municipio, indossando la fascia tricolore, ha osservato un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta.

Messaggio rivolto dal primo cittadino alla comunità nocese in occasione di questa giornata:

“Questa giornata nazionale delle vittime da Covid-19 credo susciti in tutti noi una pluralità di sentimenti. Innanzitutto quello della vicinanza a tutte le famiglie che hanno subito la perdita dei loro cari. Circostanza dolorosa resa ancor più difficile, quasi inaccettabile, dal fatto che le decine di migliaia di persone decedute sono andate via senza il conforto dei loro famigliari.
Vi è il sentimento della eterna riconoscenza verso tutti gli operatori sanitari che hanno “donato” la loro vita al servizio di coloro bisognevoli di cure.
Vi è poi il ricordo e il richiamo che queste morti evocano nelle nostre coscienze, per quanto ancora alta deve essere l’attenzione in questi giorni e nei prossimi mesi nel rispetto di tutte quante le norme poste a salvaguardia della nostra salute.
Celebriamo questa giornata nel mentre continuiamo a contare a centinaia le vittime del COVID.
Solo la consapevolezza della “tragedia” che viviamo ancor oggi può dare forma alla speranza e all’impegno di ognuno di noi per metterci questo tempo, con le sue incertezze, con i sacrifici e le paure, presto alle nostre spalle.
Nel mentre partecipo al ricordo nazionale voglio esprimere un particolare pensiero di cordoglio e vicinanza da parte di tutta la nostra comunità alle famiglie nocesi che hanno vissuto il dolore della perdita di un loro congiunto.
Facciamoci reciprocamente forza.”