Puglia, “Serra di Danza”: a ottobre e novembre attività dedicate alla danza contemporanea

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Workshop tenuti da coreografi internazionali per danzatori e coreografi professionisti a Bari, Lecce, Brindisi e Corigliano d’Otranto. Si comincia con il coreografo fiammingo CHARLES PAS che il 3 novembre porta in scena la sua performance Victory Boogie Woogie

LECCE – Charles Pas (Belgio, 1998) è un creatore di performance di teatro fisico e visivo: ricerca forme e narrazioni che tocchino e rappresentino i dilemmi esistenziali di oggi. Sarà lui il prossimo ospite (inter)nazionale delle attività di Serra di Danza. In particolare, venerdì 3 novembre alle ore 20.30 porta a Lecce, alleil suo Victory Boogie Woogie (biglietto unico 5 euro), performance la cui forza sta nell’uso minimo di mezzi teatrali, in cui Charles Pas dialoga con un paesaggio sonoro completamente campionato della colonna sonora della vita cittadina. Nell’assolo di mimo Victory Boogie Woogie, infatti, Pas si colloca in uno spazio distopico intermedio, per esplorare cosa significa quando devi costantemente riassemblarti/ridisegnarti.

Così proseguono gli appuntamenti di Serra di Danza, il programma dedicato alla danza contemporanea e alla creatività interdisciplinare diretto dal danzatore e coreografo pugliese Emio Greco e dal regista e drammaturgo olandese Pieter C. Scholten”. Serra di Danza diretta da Greco e Scholten (già fondatori e direttori della rinomata compagnia olandese ICK Dans Amsterdam), insieme alla compagnia ResExtensa diretta da Elisa Barucchieri, forma PORTA D’ORIENTE, il Centro di Produzione della Danza in Puglia finanziato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia.

Nei mesi di ottobre e novembre è stata programmata tra Bari, Lecce, Brindisi e Corigliano d’Otranto (Le) una serie di attività e spettacoli che vedono la partecipazione di rinomati artisti e ricercatori (inter)nazionali. I prossimi, appunto, Charles Pas, poi, Camilla Monga e Collettivo Cinetico, che in Puglia portano la propria esperienza in workshop tematici e spettacoli autoriali aperti al pubblico.

Primi destinatari dei workshop sono i giovani danzatori di Vivaio, la nuova compagnia junior nata dal progetto Serra di Danza. Guidata da Victor Callens, storico collaboratore del duo Greco/Scholten, è formata da sei giovani danzatori artisti, quattro dei quali pugliesi: Lorenza Mangione, Lucia Mosaico, Chiara Pecoraro, Claudia Sarcinella, Matteo Almici e Giacomo De Luca.

Dal 30 ottobre al 3 novembre il coreografo fiammingo Charles Pas, terrà il suo workshop esclusivamente dedicato ai danzatori di Vivaio.

CHARLES PAS

Charles Pas vive ad Amsterdam e si è diplomato alla Amsterdam School of the Arts nel 2020. Il suo lavoro si muove tra performance, teatro dell’assurdo e realismo magico. Il suo lavoro ci trasporta in una terra di nessuno senza tempo. Charles Pas crea traduzioni teatrali dei mondi interiori dei suoi personaggi giocando con sogno e realtà. Descrive ricerche emotive non lineari caratterizzate da malinconia, umorismo e voglia di sconosciuto. Le sue performance sono sempre un inno alla natura transitoria della performance e del teatro: lo spettatore è parte di una percezione sensoriale palpabilmente fragile che esiste solo in quel momento. Così, ogni volta, svela qualcosa della presente condizione umana. Le principali dualità nel suo lavoro sono utopia e distopia, caos e controllo, vittima e aggressore, connessione e spostamento.

VICTORY BOOGIE WOOGIE

Da giovane perduto, affronta il mondano, cercando di domarlo e cercando tutto ciò si trova dietro di esso. Cosa significa quando non riesci a trovare una connessione, e lo sconforto prende il sopravvento, ma non hai altra scelta che andare avanti?

Victory Boogie Woogie è un viaggio dinamico in cui, attraverso sprazzi di vita cittadina, un’immagine in continua espansione si rivela allo spettatore. La minaccia di radicalizzare l’individuo è costantemente in agguato.

È prodotto da Likeminds in collaborazione con ICK-Artist Spazio.

CREDITS

Di e con:

Charles Pas, Willem Lenaerts, Rint Mennes

Coaching: Stephen Liebman, Liet Lenshoek, Suzy Blok

Dramaturgia: Wessel Padberg

Poster: Delfin Lev

Special thanks to: DeSingel, Corso, Niels van Heijningen, Emma de Mol, Shamisa Debroey

Produzione: Likeminds in collaboration with ICK Dans Amsterdam

SERRA DI DANZA E LA “FUCINA” DI VIVAIO

Serra di Danza è un programma di attività dedicate alla danza contemporanea e alla creatività interdisciplinare che si concentra sulla creazione, la trasmissione, l’approfondimento, la contaminazione e la sperimentazione attraverso lo scambio con altre realtà della scena nazionale e internazionale. Nasce con l’intento di diventare un “ambiente” fertile in cui far proliferare nuove esperienze artistiche e far emergere e sostenere una nuova generazione di coreografi regionali e (inter)nazionali.

Inoltre Serra di Danza è una “fucina” dove far crescere e formare giovani danzatrici e danzatori. Da questa idea prende il nome Vivaio. I danzatori selezionati per VIVAIO sono coinvolti in un programma annuale di residenze interdisciplinari attraverso creazioni, masterclass, formazione, scambi di pratiche. Il lavoro è guidato e stimolato da incontri con artisti, autori e scienziati, per una formazione integrale in linea con i metodi creativi e la metodologia della danza di Greco e Scholten. Le attività serviranno ad arricchire il progetto di materiale coreografico che andrà a costruire il “repertorio” di Vivaio. Inoltre, gli artisti verranno stimolati a interagire con le problematiche sociali, ambientali, politiche affinché attraverso l’arte si possano proporre soluzioni lungimiranti e visionarie della politica. Il progetto si configura quindi come un ampio scambio tra creatori internazionali, che collega Italia e Paesi Bassi, partendo dalla Puglia.

WORKSHOP E SPETTACOLI FINO AL 21 NOVEMBRE

CAMILLA MONGA

Dall’11 al 12 novembre Camilla Monga, danzatrice e coreografa che unisce il linguaggio coreutico ai suoi studi di musicologia, arte visiva e teatro contemporaneo, terrà il suo workshop all’Abeliano di Bari mentre sarà sul palco del Castello Volante di Corigliano d’Otranto il 9 novembre e dell’Abeliano di Bari il 10 novembre con il suo Sull’attimo, sempre alle 20.30. Biglietto 10 euro intero e 5 ridotto studenti.

Sull’attimo offre un approccio inedito e stimolante alla performance e all’improvvisazione che costituiscono la base drammaturgica per una perlustrazione del tempo. Il materiale è creato dalla coreografa Camilla Monga e dal polistrumentista Emanuele Maniscalco. Ogni danzatore è alle prese con l’esecuzione e allo stesso tempo con una continua variazione sul tema musicale sempre personale e sorprendente. Sull’attimo permette di riflettere sulla struttura compositiva e il suo continuo reinventarsi grazie anche agli effetti che la musica produce sulla sfera emotiva. Il tempo senza tempo è associato ad una dimensione meditativa dove la memoria dei suoni e dei gesti si infila tra le molte variazioni musicali e coreografiche esplorate generando un cambiamento che possiamo percepire solo sull’attimo.

Progetto Camilla Monga ed Emanuele Maniscalco

Concept e coreografia Camilla Monga

Danzatori Camilla Monga, Stefano Roveda, Francesco Saverio Cavaliere

Musica Emanuele Maniscalco (pianoforte, batteria)

Disegno luci Alessio Guerra e Camilla Monga

Collaborazione artistica e realizzazione arazzo Meris Angioletti

Produzione Van

Con il sostegno di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze

Coproduzione Festival Danza Estate Bergamo / Armunia Castiglioncello

In collaborazione con TAD Residency di Bergamo

Si ringrazia Fondazione del Teatro Grande di Brescia

COLLETTIVO CINETICO

Infine, il 21 novembre sarà la volta di Collettivo Cinetico, giovane compagnia nata nel 2007 sotto la direzione di Francesca Pennini, coreografa di solida formazione ginnica, in collaborazione con artisti provenienti da discipline diverse. La ricerca del gruppo si focalizza sulla natura dell’evento performativo e ne discute i meccanismi, con risultati al contempo ludici/giocosi e rigorosi, che uniscono coreografia, mimo, teatro e arti visive. La compagnia è residente stabile presso il Teatro Comunale di Ferrara e ad oggi ha prodotto numerose creazioni sia per danzatore solista che per gruppi numerosi, non disdegnando progetti di danza con ragazzi e adolescenti caratterizzati da una spensierata intelligenza comunicativa. Ha ricevuto premi e riconoscimenti in tutta Europa.

Al Castello di Corigliano d’Otranto (Le), alle ore 20.30, porta Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo. Biglietto 10 euro intero e 5 ridotto studenti.

azione e creazione:

Francesca Pennini (danza)

Andrea Amaducci (grafica live)

Una ricerca sul contenuto dinamico dell’istante formale, sulla complessità coerente della percezione lampante, sulla struttura filtrante del feedback in linguaggi differenti. Un processo sintetico del movimento tramite una raccolta aleatoria di istanti.

O+< è un groviglio di impressioni retiniche, costante caduta, impossibilità pericolante o eccesso pericoloso della stasi.

Continuamente mediato e tradotto ed inevitabilmente esplicito il corpo apre nella danza i paradossi sul senso dell’effimero. Si tratta di una performance modulare durante la quale gli artisti rielaborano e deteriorano di volta in volta le informazioni. Il writer acquisisce dei frame della danza tramite una specifica modalità del guardare e il movimento viene “taggato” con estrema velocità sulla superficie scenica. La danza è costruita e decostruita secondo norme di continua precarietà, che trovano un senso esclusivamente cinetico, irrimediabilmente dinamico. In questa caduta inarrestabile il performer si alimenta dei cinémi via via scritti nello spazio generando un circuito di feedback in cui gli istanti di movimento sono a loro volta recuperati in una sintesi non gerarchica che procede per deformazione e mutazione.