La Quaremma, a Grottaglie torna l’antica tradizione

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Le “Reti di Menti” hanno realizzato “Le Vie delle Quaremme”, una mappa con foto e  posizione georeferenziata su Google Maps di tutte le Quaremme appese sulle strade del centro storico

GROTTAGLIE – Una mappa di tutte le Quaremme appese ai balconi e sulle strade del centro storico di Grottaglie e una iniziativa per la loro scoperta: proseguono le attività del progetto “Reti di Menti” che vede aziende, istituzioni, scuole ed Enti del Terzo Settore operare insieme per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio del Gal Magna Grecia.

In questo periodo le “Reti di Menti” sono impegnate per la promozione e valorizzazione di una delle più antiche tradizioni di Grottaglie: la Quaremma. Sono fantocci con le sembianze di una vecchina tutta vestita di nero che, come le massaie di un tempo, indossa un fazzoletto scuro sulla testa, uno scialle e “lu sunale”, ovvero il grembiale da lavoro. Addobbata con oggetti dal simbolismo arcaico, la Quaremma rimane appesa dal mercoledì delle Ceneri fino al Sabato santo, quando viene bruciata da un fuoco purificatore che annuncia la Pasqua di Resurrezione.

Quest’anno “Reti di Menti” è riuscita a far partecipare alla realizzazione delle Quaremme, oltre alle aziende e alle Istituzioni che compongono la sua rete, l’intera comunità grottagliese: il mondo della scuola con l’Istituto comprensivo statale “Don Bosco”, l’Istituto comprensivo “Pignatelli” e i Servizi Educativi per l’Infanzia “Arcobaleno”, il Terzo Settore locale con l’Epasss, l’Associazione Grott’art, Gli Amici della Foc’ra e l’Associazione Areté, ai quali si sono aggiunti i residenti e le attività commerciali del centro storico con le loro Quaremme; media partner è OraQuadra.

«Le “Reti di Menti” hanno realizzato “Le Vie delle Quaremme”, una mappa con la foto e la posizione georeferenziata su Google Maps di tutte le Quaremme appese sulle strade del centro storico di Grottaglie – ha annunciato la progettista e project manager Maria Teresa Marangiun ausilio a favore di tutti quelli che, residenti e turisti, vogliono conoscere questa tradizione; l’auspicio, infatti, è che le Quaremme possano diventare un attrattore turistico per destagionalizzare il turismo nei quaranta giorni della Quaresima. La mappa è disponibile con link e QR Code al link https://www.google.com/maps/d/edit?mid=12X_tHGYvREGw4s4H6GZYnrrPJ45XjRg&usp=sharing.

«Inoltre supporteremo – ha poi detto Maria Teresa Marangi – le insegnanti delle scuole materne ed elementari che stanno facendo un meraviglioso lavoro di sensibilizzazione sulle Quaremme: le “Reti di Menti” organizzeranno con gli alunni una iniziativa nel centro storico alla scoperta delle Quaremme, animata dall’attrice e operatrice culturale Clara Magazzino che, in modo moderno e gioioso, racconterà ai bambini questa tradizione avvalendosi anche di marionette».

Sabato Santo, infine, presso il campus dell’associazione di promozione turistica Grott’Art e di Fortitudo Grottaglie, in via Madonna di Pompei, affianco alla omonima chiesa, come tradizione vuole le “Reti di Menti” bruceranno la loro Quaremma, un rito antichissimo al quale saranno invitati con le famiglie anche gli alunni, che troveranno in sito le loro insegnanti, nonché gli anziani e gli ospiti delle strutture della rete Epasss di Grottaglie.

PROGETTO “RETI DI MENTI”

Il Progetto “Reti di Menti” è finanziato dal Gal Magna Grecia nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale avvalendosi di risorse del FEASR – PSR 2014-2020, in particolare mediante l’Azione. 4 “Innovazione Sociale” per favorire iniziative di innovazione sociale attivate da partenariati di imprese agricole con altri soggetti pubblici e/o privati.

Partner del progetto “Reti di Menti” sono Associazione Isonomia, Associazione Grott’Art Aps, Cooperativa Sociale Futura Rudiae e Azienda agricola Crescente Vincenzo.

Il progetto “Reti di Menti” mira a sviluppare nuove idee, processi, metodologie, servizi e prodotti che possano creare benessere per la comunità soddisfacendo le necessità della stessa.