Seconda tappa il 16/06 a Lucera
LUCERA (FG) – Lucera ospita in un incontro aperto al pubblico, alle ore 18.30 presso i locali della libreria Kublai, la seconda tappa di “Radici”, il festival letterario diffuso promosso da Add editore di Torino e dalla libreria Kublai con eventi e laboratori tra Puglia e Piemonte.
Tema dell’incontro la parola “popolo”. Sempre più spesso il significato della parola popolo viene scambiato con quello della parola populismo, seguendo la presunta volontà di mettere al centro del dibattito politico i bisogni immediati del proprio gruppo sociale di appartenenza e la loro soddisfazione. Ridare significato alla parola Popolo vuol dire, allora, ridare significato alla politica e riconoscere la popolarità come un valore. Vuol dire riconoscersi come parte di una stessa storia, sentirsi di appartenere a un’esperienza comune, condividere la vita dell’altro.
Appartenere al popolo è sentirsi dentro una solidarietà piena con il mondo che si concretizza nella quotidianità delle relazioni, nella propria esperienza privata e nello spazio pubblico.
Prima dell’evento pubblico, il tema verrà sviluppato in un laboratorio che vede coinvolti scrittori, artisti, cittadini, personalità e associazioni del mondo civile.
Parteciperanno Marco Filoni, giornalista de La Repubblica e filosofo, già direttore di Pagina 99; Massimiliano Panarari, giornalista e saggista, esperto dell’analisi dei sistemi politici; Vanessa Roghi, scrittrice e storica; Carolina Favilla, assessore alla Cultura del Comune di Lucera; Nicola Faccilongo, ricercatore presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia e imprenditore; Michele Sollecito, dell’Associazione nazionale Rena; i ragazzi della Cooperativa Sociale Paidos; Rosanna Mazza, insegnante.
Partner del festival, l’Università degli studi di Foggia.
Quello del 16 sarà l’ultimo appuntamento di anteprima prima del festival che si svolgerà a Lucera dal 3 al 5 agosto con mostre, reading teatrali, dialoghi, letture poetiche. Tra gli ospiti lo scrittore sino-malese Tash Aw, il saggista Goffredo Fofi, lo scrittore Marcello Fois, l’antropologo Marco Aime.
In autunno il festival proseguirà a Torino, con eventi che saranno occasione di incontro e restituzione del percorso avviato.