Alla riscoperta di Isabella Castriota Scanderberg, nell’ambito della rassegna Itinerario Rosa
LECCE – Oltre centoventi tra auto e moto d’epoca provenienti dal sud e dal centro Italia hanno preso parte domenica scorsa, 23aprile, all’evento “I Sogni di Isabella”, organizzato dalla Prima Scuderia Femminile AutoMoto d’Epoca e dalla Scuderia Il Tacco, Club federato ASI, in collaborazione con l’I.I.S.S. “A. De Pace” di Lecce e quest’anno dedicata alla riscoperta di Isabella Castriota Scanderberg, nobile letterata del ‘700. La manifestazione, che rientra nell’ambito della rassegna “Itinerario Rosa”, promossa dall’Ufficio Cultura del Comune di Lecce, ha registrato un nuovo record di partecipanti e di spettatori. In piazza Duomo, a Lecce, il programma è stato aperto dal saluto delle autorità civili e religiose, con l’intervento del sindaco di Lecce Paolo Perrone. Subito dopo, Alessandro Castriota Scanderberg, discendente di Isabella, giunto in piazza con una Alfa Romeo Duetto Spider del 1976 ripristinata e rimessa in circolazione in occasione dell’evento dopo vent’anni di letargo, ha raccontato la storia dell’antenata che fu donna dalle qualità artistiche e dai comportamenti anticipatori della società di oggi, soggiogata ai destini segnati dalle rigorose “leggi e usanze” della nobiltà del tempo, con un matrimonio imposto, il trasferimento in convento, dove trascorse anni fertili di studi e di scoperte intellettuali, poi abbandonato, facendo il suo ingresso nella società colta leccese, fino a sposare il letterato Pietro Belli. A rendere più suggestive le testimonianze riportate da Castriota Scanderberg ha contribuito la scenografica sfilata di abiti d’epoca ispirati al ‘700-‘800 realizzati e indossati dagli allievi dell’I.I.S.S. De Pace indirizzo Moda. Ha riscosso successo anche la performance dell’Accademia di Scherma di Lecce a cura dei maestri Paolo e Roberto Cazzato. Al raduno hanno partecipato gli utenti della Cooperativa “l’Integrazione” onlus di Surbo. In tarda mattinata il corteo storico è partito da piazza duomo percorrendo le vie de centro storico, con la collaborazione del Motoclub Salentum Terrae, circondato da una folla di curiosi alla volta del nuovo Parco di Belloluogo per visitare l’area naturalistica e la Torre. Tra gli esemplari più ammirati, hanno sfilato una NN/1 del 1927 del noto avvocato leccese Francesca Conte, una Fiat Balilla del 1933, una Topolino del ’49, una 500 C Belvedere del ’55, una 1400 B del ’56, una DKW del ’40, un’Alfa Romeo 2600 Sprint del ’63, una Jaguar MK2 coda lunga del ’67, una Lancia Fulvia Coupé del ’68 ed una Sport Zagato del ’69, una Charmannghia Cabrio del ’72, una Excalibur del ’76, una MP Lafer del ’79, una moto Guzzi Falcone del ’68, la maggior parte omologate ASI “Targa Oro”, cioè mantenute in forma perfetta.