REGIONE – L’assessore al Welfare Salvatore Ruggeri dichiara: “Siamo vicini ai lavoratori e alle lavoratrici in questo momento difficile e soddisfatti che il Fondo per la genitorialità possa essere messo a disposizione di coloro che sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia. È questa la terza edizione del Fondo e Ebiter è sempre stato in prima linea per sostenere le famiglie con necessità di conciliazione vita-lavoro, mettendo a punto, ogni volta, bandi tagliati ad hoc per le risorse umane delle imprese aderenti al loro ente. Negli anni, grazie a tale fondo sono state erogate migliaia di prestazioni per il sostegno ai genitori. La dotazione finanziaria messa a disposizione di regione per il Fondo Ebiter ammonta a circa 390.000 euro, a cui si aggiunge il cofinanziamento dell’Ente per un totale di circa 461.000 euro. Partito qualche settimana fa anche Ebincall, l’Ente bilaterale dei collaboratori telefonici dei call center, con misure ad hoc per le operatrici e operatori dei call center. Mi piace ricordare, afferma Ruggeri, che l’intervento nella sua globalità ha un plafond pubblico di 2.500.00 di euro per la costituzione di 7 fondi pubblico privati con altrettanti enti bilaterali”.
L’intervento si rivolge ai lavoratori e alle lavoratrici delle imprese aderenti a Ebiter Bari Bat in possesso di specifici requisiti, come riportati sul Burp 77 del 28/05/2020.
La domanda di contributo deve essere presentata dal dipendente esclusivamente sulla questa piattaforma.
“Lo sforzo che siamo chiamati a compiere come Ente Bilaterale del Terziario, – aggiunge Giuseppe Zimmari Vice Presidente Ebiter Bari e Segretario Regionale UILTUCS – è quello di impegnarci nel dare attuazione a tutti quegli strumenti che garantiscono il giusto equilibrio tra impresa, lavoratore e genitorialità. Per questo l’Ente con la messa a disposizione di una serie di strumenti e servizi ai lavoratori e alle aziende vuole continuare sulla via già percorsa, quella della fiducia reciproca, tra imprese e lavoratori.”
“Una opportunità da cogliere – ribadisce il Presidente Alessandro Ambrosi – poiché il welfare ed il benessere dei dipendenti, rappresenta una variabile aziendale, che se messa in atto, apporta notevoli benefici a tutti, aziende comprese. La Governance dell’Ente, conclude Ambrosi è la gestione delle risorse nella massima trasparenza, per lo sviluppo delle attività nei confronti dei lavoratori attraverso il sostegno al reddito, alla genitorialità ed alle aziende”.