Regione Puglia, domani il seminario sul bombardamento di Bari

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Nel Palazzo del consiglio regionale l’evento organizzato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra

BARI – Si svolgerà lunedì 4 dicembre, alle ore 9, nel Palazzo del consiglio regionale, in via Gentile 52, il seminario “Il bombardamento di Bari e la tutela delle vittime civili di guerra” organizzato dall’ANVCG – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra APS, in occasione dell’80° anniversario della sua fondazione (26 marzo 1943) e per l’80° anniversario del bombardamento della città di Bari (2 dicembre 1943).

L’evento è promosso dal Consiglio regionale della Puglia e patrocinato dal Comune di Bari.

Sono previsti i saluti istituzionali di Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia, Ines Pierucci, assessora alle Politiche culturali e turistiche del Comune di Bari, e Ludovico Abbaticchio, garante regionale dei diritti del minore.

I lavori saranno introdotti da Anna Vita Perrone, dirigente della Sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale del Consiglio regionale della Puglia, e dal consigliere dell’Anvcg Vincenzo Potenza per conto di Vito Giuliano, presidente della sezione di Bari.

Sono previste le relazioni di:

· Michele Corcio, vicepresidente vicario Anvcg: “Attualità di una associazione storica: valori, finalità e iniziative”

· Vito Antonio Leuzzi, presidente Ipsaic – Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea: “Il bombardamento di Bari”

· Pasquale B. Trizio, storico, presidente emerito Anmi Bari: “Distruzione e ricostruzione. Lo sminamento del porto di Bari, all’indomani del 2 dicembre 1943”

· Ennio Triggiani, professore emerito di Diritto dell’Unione Europea Uniba, presidente Mfe puglia: “L’Unione Europea, un cammino di pace”

· Santa Vetturi, Comitato nazionale dei promotori di pace Anvcg: “La pace è un’attitudine”.

A moderare l’incontro sarà Giovanni Lafirenze, responsabile dipartimento ordigni bellici inesplosi Anvcg, alla presenza di alcune classi delle scuole superiori della città.

Partendo dal ricordo del drammatico bombardamento vissuto dalla città di Bari e delle vittime innocenti, l’evento si propone come un’occasione per riflettere sul bene prezioso della pace e un monito a tutti a farsene promotori, ciascuno nel proprio ambito.