SAN FOCA (LC) – La delegazione composta da Salvatore Piconese, coordinatore provinciale di Art.1-Mdp, Ernesto Abaterusso, Coordinatore regionale di Art.1-Mdp e Capogruppo in Regione Puglia, l’europarlamentare Massimo Paolucci, l’on. di Art.1-Mdp Toni Matarrelli, il Consigliere regionale e Presidente della Commissione Ambiente Mauro Vizzino, la consigliera provinciale Anna Inguscio, i Sindaci di Patù Gabriele Abaterusso e di Sogliano Cavour Paolo Solito, i dirigenti di Art.1-Mdp Alberto Colucci, Pippi Nocera e Francesco Volpe, è stata accompagnata sul cantiere di Tap dal Sindaco di Melendugno, Marco Potì.
Dichiarazione di Ernesto Abaterusso e Massimo Paolucci:
“Abbiamo preso atto dello scempio ambientale e paesaggistico che l’approdo del gasdotto Tap arrecherà al territorio di San Foca. Un’opera voluta e realizzata contro il volere delle comunità locali, le quali non sono state per nulla coinvolte nelle decisioni, né da Tap né dai governi Renzi e Gentiloni. Dopo Tap arriverà a Otranto Ig Poseidon. Inoltre il nostro mare è oggetto di trivellazioni continue autorizzate dal governo nazionale che arrecheranno al nostro territorio un danno inestimabile. Renzi e i suoi governi, l’on Teresa Bellanova, proveniente proprio da questi territorio e autorevole rappresentante che ha proprio la delega all’energia e quindi la competenza sulla vicenda tap, hanno svenduto il territorio salentino alle multinazionali del gas e del petrolio. Incuranti del danno apportato al territorio così duramente colpito da tale politica sciagurata. La vice Ministra Bellanova ed i deputati salentini del PD saranno chiamati a rispondere di questa vergogna.
Ora è necessaria una reazione chiara e ferma da parte della Regione Puglia e da parte del Presidente Michele Emiliano. I destini della Puglia non li decide né Renzi, né Bellanova, né gli ascari che vorrebbero svendere la dignità di questa terra in cambio di loro piccoli interessi.
Bisogna affiancare e supportare la mobilitazione delle comunità locali, dei comitati spontanei e delle associazioni di cittadini che si battono per difendere e tutelare la loro terra e la dignità dell’intero territorio salentino.
Art.1-Mdp, a tutti i livelli istituzionali e politici, affiancherà la lotta civile e democratica del popolo salentino contro l’approdo di Tap a San Foca e contro la colonizzazione del Salento da parte delle multinazionali”.