San Marzano di San Giuseppe, “Comunicare la notizia”: domani l’incontro

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Nel piccolo uliveto del Santuario Madonna delle Grazie  seconda serata di anteprima del MedFestival Puglia che tornerà il  5 e 6 agosto

SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE (TA) – Continua il programma di iniziative in vista del MedFestival Puglia: “Comunicare la notizia”, un nuovo appuntamento di anteprima del MedFestival, intorno al tema della “parola”, si svolgerà domani, giovedì 20 luglio, alle ore 20.30, nel piccolo uliveto del Santuario Madonna delle Grazie, a San Marzano di San Giuseppe (Taranto). Interverranno il giornalista Mimmo Mazza, vicedirettore de La Gazzetta del Mezzogiorno e l’attivista Adelaide Massimi. Vincenzo Di Maglie accompagnerà questa conversazione intorno al tema della parola, scelto per questa edizione del MedFestival. Si discuterà di come è mutata la scrittura giornalistica e politica negli ultimi decenni (soprattutto con l’avvento del giornalismo digitale); si affronterà inoltre il tema del linguaggio inclusivo e gender-neutral. L’appuntamento si svolgerà nel piccolo uliveto del Santuario Madonna delle Grazie che i volontari della Aps Pro Loco Marciana, organizzatori del festival, hanno restituito alla comunità. La serata è la seconda tappa di anteprima del MedFestival Puglia, che torna a San Marzano di San Giuseppe (Taranto) nei prossimi 5 e 6 agosto. Dopo tre anni di assenza, il festival si ripropone con alcune novità. La prima è il luogo in cui si svolgerà la manifestazione, che da quest’anno troverà spazio nell’area del Santuario della Madonna delle Grazie: un luogo mistico e di grande pregio paesaggistico, tra gravine, ulivi e macchia mediterranea, in cui si fondono natura, sacralità e storia. L’altra novità è il tema scelto per questa undicesima edizione: sarà “fjala”, sostantivo arbëreshë che tradotto significa “parola”. Il MedFestival è organizzato dalla Pro Loco Marciana, con il patrocinio del Comune di San Marzano di San Giuseppe.

Al MedFestival collaborano alcune realtà del territorio. Durante la serata del 20 luglio, sarà possibile assaggiare i piatti preparati dallo chef Mattia Eletto del ristorante Vez e dissetarsi con i drink del Pink Bar. Musica live con Laco. Ingresso gratuito.

In merito al tema generale del MedFestival, la parola, intesa come unità del linguaggio, mette a confronto le persone e i popoli, può essere dialogo e comunicazione. Si proverà ad affrontare alcuni argomenti, tra questi: parole che uniscono, dividono, parole in continua evoluzione, manomissione delle parole, nomina agentis femminili, galateo delle parole, neo comunicazione giornalistica e politica. “Alla specie umana – spiega il team del MedFestival sul tema scelto quest’anno – è data la possibilità di comunicare tramite codici simbolici: pensiamo, comunichiamo, interagiamo mediante le parole. Lingua, società e realtà hanno intrecci strettissimi, l’uno influenza ed è influenzato dall’altra in un rapporto circolare. E la lingua ha un ruolo importante perché costruisce la società. Il verbo “comunicare” deriva dal latino communicare, da communis “comune”, cum più munus (fare il proprio dovere insieme agli altri): l’azione comunicativa funziona quando tutte le persone in quel determinato contesto cooperano per farla funzionare. Per comunicare bene occorrono soprattutto consapevolezza e responsabilità nell’uso delle parole. La scelta delle parole nella comunicazione è un atto cruciale perché produce sempre conseguenze. Le parole, citando Gianrico Carofiglio, “cariche di significato e dunque di forza nascondono in sé un potere diverso e superiore rispetto a quello di comunicare, trasmettere messaggi, raccontare storie. Hanno il potere di produrre trasformazioni, possono essere, letteralmente, lo strumento per cambiare il mondo””.