Scuola di Lecce attua tre buone pratiche e si pensa anche alla “fase due”

Una best practice promossa dalla preside Addolorata Mazzotta, dallo staff e dal corpo docente. Ora si sta pensando ad una “fase due”

LECCE – Sono già quattro settimane, dal 23 marzo, che presso l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce le lezioni a distanza sono svolte in totale e fluida regolarità, garantendo chiarezza e semplicità a tutti gli studenti. Questa particolare regolarità, in un momento che di regolare ha ben poco, si è resa possibile grazie ad alcune buone pratiche concepite e messe velocemente in atto dalla dirigente della scuola, Addolorata Mazzotta, insieme allo staff di presidenza e al corpo docente, una squadra affiatata che dal primo momento ha operato nel solo interesse della propria studentesca.

Una prima importante decisione è stata quella di adottare, per le lezioni on line, una piattaforma informatica unica, per tutte le sedi e per tutte le materie. Nel primissimo breve periodo, a partire dall’inizio della chiusura delle scuole, l’attività didattica è stata garantita ma, dato lo stato d’emergenza che si era venuto a creare, ogni docente ha potuto utilizzare gli strumenti e le piattaforme che meglio conosceva, parliamo di Weschool, Skype, Zoom, Microsoft Teams e Google Classroom. Nel frattempo, la dirigente insieme al suo staff capeggiato dal prof. Francesco Manno, animatore digitale della scuola, ha esaminato e analizzato le prestazioni offerte dalle varie piattaforme per individuare la migliore soluzione in grado di gestire gli oltre 1.300 studenti. Il 14 marzo la scelta è caduta sulle varie applicazioni integrate offerte dal pacchetto “G-Suite” di Google, in particolare “Classroom”, “Meet” e “Calendar” e, in appena una settimana, il prof. Manno è riuscito a creare una versione personalizzata della piattaforma e a creare oltre 1.500 nuovi profili per studenti e docenti. Grazie alla piattaforma unica, oltre ad offrire agli studenti l’importante beneficio di non dover passare da uno strumento all’altro ad ogni cambio di materia, si riesce ad assicurare più facilmente il rispetto delle normative sulla privacy, difficile da tenere sotto controllo nel caso in cui ogni docente utilizzasse piattaforme e strumenti in massima libertà.

La seconda buona pratica che ha contribuito non poco alla regolarità del lavoro è stata l’immediata scelta di seguire, per le lezioni nelle varie materie, dettagliatamente il calendario dell’orario scolastico, potrebbe sembrare una scelta banale, ma così non è. Con questa modalità viene offerto agli studenti un quadro orario preciso, ordinato e semplice da seguire.

L’ulteriore aiuto agli studenti è, invece, comune a tutte le scuole e riguarda la possibilità di aiutare le famiglie in difficoltà, economica o strumentale. In particolare, l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” da subito e attraverso i consigli di classe, ha effettuato un sondaggio on line per conoscere nel più breve tempo possibile, tutte le situazioni di disagio in cui gli studenti, per un motivo o per l’altro, non potevano seguire regolarmente le lezioni (mancanza di dispositivi, consumo di gigabyte, assenza o lentezza di connessione, etc.) e ha destinato i fondi ricevuti dal Ministero alla possibile soluzione dei vari problemi.

In questi giorni, poi, anche la scuola di Lecce sta lavorando ad una “fase due”. Per ora la notizia è riservata ma riguarda alcune nuove azioni atte a fornire, sempre a distanza, un maggiore e concreto aiuto agli studenti che riscontrano difficoltà in alcune materie. Si tratta di una nuova e originale sperimentazione per aiutare i più deboli a recuperare e a colmare le lacune.