FOGGIA – La scorsa notte, poco dopo le tre, la sala operativa della Questura è stata allertata da una guardia giurata in servizio di vigilanza all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Pescara. L’addetto aveva segnalato al 113 la presenza di un uomo palesemente agitato, con un fodero in tessuto agganciato alla cintura dei pantaloni da cui era chiaramente visibile l’impugnatura di un pugnale.
All’arrivo degli agenti l’uomo, originario della provincia di Foggia ma residente a Pescara, ha tentato di giustificarsi riferendo di aver portato con sé il coltello a lama fissa di discrete dimensioni, per semplice dimenticanza. Una “disattenzione” che all’uomo, di 40 anni, è costata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, ai sensi dell’art. 4 della legge 110/1975. L’arma bianca è stata posta sotto sequestro.