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TRANI – La rigenerazione urbana del fronte a mare di Trani (area ex macello); l’attivazione del museo archeologico presso il Monastero di Colonna; la riconversione della zona industriale di via Barletta; la riqualificazione dei bacini estrattivi. Sono questi i 4 obiettivi prioritari al centro del rapporto di collaborazione sancita, mediante protocollo d’intesa, fra Comune di Trani, Confindustria Bari Bat e e l’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) Bari e Bat. L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, dal presidente di Confindustria Bari e Bat, Domenico De Bartolomeo, dal presidente della Zona Barletta Andria Trani di Confindustria, Sergio Fontana, e dal presidente dell’Ance Bari e Bat, Beppe Fragasso. Alla presentazione del Protocollo, oggi in sala Giunta, era presente il delegato territoriale di Confindustria Bari Bat per la città di Trani, Stefano Di Modugno.
Il protocollo d’intesa definisce un “programma strategico per lo sviluppo sostenibile ed integrato del territorio di Trani” negli anni 2015-2020, attraverso le seguenti azioni: l’istituzione di un tavolo di concertazione per lo sviluppo sostenibile del territorio di Trani ove siano presenti le associazioni di categoria, gli Ordini professionali, le organizzazioni del settore imprenditoriale e sindacale per definire, con gli amministratori ed i tecnici comunali, un programma per la realizzazione dei quattro obiettivi su indicati; la costituzione di un coordinamento fra Comune, Confindustria ed Ance per affrontare i problemi dei settori produttivi locali; la costituzione di una cabina di regia composta da tecnici e componenti designati dagli organismi sottoscrittori, senza alcun onere aggiunto per gli stessi organismi, che avrà lo scopo di definire i progetti strategici per la realizzazione dei quattro obiettivi suddetti; la redazione di un piano di azione locale con la previsione di progetti integrati di sviluppo territoriale che abbiano come scopo il rilancio economico della città; la collaborazione del Cerset srl (centro studi e ricerche sviluppo edilizia e territorio) dell’Ance (associazione nazionale dei costruttori edili) di Bari e Bat, analogamente a quanto previsto nel protocollo tra Anci Puglia ed Ance Bari e Bat, siglato il 22 maggio scorso, nella redazione (a titolo esclusivamente gratuito) di progetti operativi, studi di fattibilità tecnico-economici e piani di gestione, al fine di conseguire il coinvolgimento di imprese ed investitori locali ed extralocali (promozione e marketing associativo, locale ed extraterritoriale). Infine, ci si impegna a ricercare le necessarie risorse finanziarie, sia pubbliche che private, a sostegno dei 4 progetti.
Grande soddisfazione è stata manifestata da tutti gli attori protagonisti della stipula del protocollo d’intesa tra Comune di Trani, Confindustria Bari e Bat ed Ance Bari e Bat. Queste le dichiarazioni:
Amedeo Bottaro (sindaco di Trani): “E’ nostra intenzione sviluppare progettualità strategiche per il territorio, a partire dalla riqualificazione del nostro fronte a mare. Per far questo non ci siamo fatti sfuggire la possibilità di beneficiare di una collaborazione altamente qualificata come quella di Confindustria ed Ance. Sono sicuro che il documento sottoscritto si rivelerà di grande sostanza e produrrà gli esiti sperati per il pieno rilancio di Trani”.
Domenico De Bartolomeo (presidente di Confindustria Bari e Bat): “Con l’accordo sottoscritto oggi la nostra associazione si impegna a collaborare attivamente con l’amministrazione comunale di Trani per definire una strategia di sviluppo sostenibile. Parteciperemo al tavolo di concertazione che sarà istituito a questo scopo, mettendo a disposizione della città le nostre competenze specialistiche e la nostra capacità progettuale, perché crediamo che il partenariato possa e debba diventare un laboratorio di idee e di cambiamento e non solo un passaggio formale. Con le istituzioni noi intendiamo aprire un confronto leale e costruttivo. Con questo intento saremo sempre al fianco degli enti locali per realizzare progetti innovativi e opere di riqualificazione capaci di coinvolgere più settori economici e filiere”.
Sergio Fontana (presidente della zona Barletta Andria Trani di Confindustria): “Con questo accordo daremo avvio ad un’importante opera di progettualità che coprirà ad ampio raggio molteplici aspetti della realtà urbana, dall’economia alla cultura al turismo, perché crediamo che non ci sia sviluppo senza benessere e cultura. Lavoreremo, ad esempio, per valorizzare e rendere più vivibili il litorale e l’area industriale della città, per riqualificare le aree estrattive e per recuperare edifici pubblici dismessi dedicandoli a nuove attività imprenditoriali, cercando di attivare nuovi servizi per le imprese ma anche poli di attrazione per sostenere il turismo, a cominciare dal museo archeologico presso il Monastero di Colonna”.
Beppe Fragasso (presidente dell’Ance Bari e Bat): “Con questo nuovo protocollo l’Ance si impegnerà, in particolare, su ogni azione riguardante lo sviluppo urbano sostenibile del territorio tranese, favorendo la massima collaborazione tra P.A. e forze produttive del nostro comparto. Tra gli strumenti da privilegiarsi i Piani integrati di sviluppo territoriale che rappresentano una formidabile opportunità per la trasformazione di un territorio in chiave sostenibile e piani di azione che garantiscano massima concertazione tra i vari attori, pubblici e privati, oltre che la partecipazione dei cittadini. Ance darà il suo contributo per conferire qualità alla progettazione e al costruito che, auspichiamo, possano concretizzarsi in tempi brevi, senza pagare dazio a quella ‘lentocrazia’ che da tempo ostacola lo sviluppo dei nostri territori”.