“Una dialisi per l’Uganda”
ALTAMURA (BA) – L’Associazione Argomenti 2000 di Altamura, guidata da Gennaro Clemente e da un comitato di volontari, ha ideato ed organizzato una serata musicale in programma il 28 dicembre prossimo alle 19.30 presso il Teatro Mercadante di Altamura, con l’obiettivo di raccogliere fondi per il progetto di sostegno umanitario riguardante la Riattivazione ed ampliamento di il un Centro Dialisi e la realizzazione di un Laboratorio di Immunopatologia Renale presso l’Ospedale Universitario di Mbarara (Uganda), progetto che vede come Responsabile Scientifico l’altamurano Prof. Tino Gesualdo e promosso dall’Associazione Meridians Onlus, partner nell’organizzazione della serata.
Hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa: l’ANED, l’ANffAS Onlus, la CONFCOMMERCIO di Altamura, il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, l’AIDO, il Lions Club Altamura Jesce Murex, il Lions Club Murgia. L’evento gode del patrocinio del Comune di Altamura e del sostegno di numerosi soggetti privati compreso il Teatro Mercadante di Altamura, che sostiene il progetto mettendo a disposizione il teatro.
Purtroppo, la grave carenza di Centri Dialisi in Uganda è causa di una alta mortalità per patologie che da noi in Italia sono facilmente curabili, si pensi che in Puglia con una popolazione di 4 milioni esistono 73 Centri Dialisi mentre in Uganda con una popolazione di 40 milioni di abitanti esistono solo 3 Centri Dialisi e solo 7 nefrologi.
Questi numeri dicono tutto e sono la base di partenza dell’evento di beneficienza “Una dialisi per l’Uganda”, con cui Altamura vuole generosamente contribuire alla realizzazione di progetti per la salute e per la formazione di medici nel paese africano. La mancanza di un Centro Dialisi nel sud dell’Uganda causa la morte di tutti i soggetti affetti da insufficienza renale acuta e cronica che richiedono un trattamento sostitutivo. Considerata l’estrema povertà della popolazione ugandese, è di facile intuizione come la realizzazione di un Centro Dialisi a Mbarara consentirà di salvare molte vite umane. Si prevede di poter salvare circa 2.000 pazienti l’anno richiedenti una diagnosi, un trattamento farmacologico o dialitico in condizioni acute o croniche.
La scelta dell’Ospedale Universitario di Mbarara, è il risultato di una missione effettuata a novembre 2015, sollecitata dai Frati Minori di San Francesco in Africa guidati dal pugliese Padre Carmelo Giannone, che operano da oltre 25 anni in queste aree estremamente povere che unitamente alla popolazione locale ha fortemente sollecitato questo intervento umanitario.
Oltre all’Associazione Meridians Onlus, soggetti promotori del progetto di sostegno umanitario, che vede come destinatario l’Ospedale Universitario di Mbarara (Mbarara University of Science and Technology Uganda detto anche MUST), sono l’Azienda Ospedaliera Universitaria Riuniti di Foggia, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Consorziale Policlinico” di Bari – Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari e la Scuola di Medicina dell’Università di Bari, la Provincia dei Frati Minori di San Francesco in Africa.
Chiaro l’intento dello spettacolo: sensibilizzare la platea al progetto zeppo di umanità e umanizzazione nell’ospedale ugandese di Mbarara, sede dell’università di Scienza e Tecnologia, in cui potranno prestare il proprio servizio i sanitari che aderiscono all’iniziativa. Perché nella periferia africana la salute è solo un privilegio di pochi. Lì molti rifugiati provenienti dal vicino Ruanda trovano asilo, nonostante la povertà dell’area e malgrado la mancanza di acqua e di energia elettrica, di strade asfaltate e difficili da percorrere durante la stagione delle piogge. Affinché la salute possa diventare un diritto per un numero sempre maggiore di persone, la costruzione del Centro Sanitario è indispensabile e quanto mai urgente.
La serata di beneficienza del 28.12.2018 avrà come filo conduttore la beneficenza: non mancherà il resoconto di quanto già realizzato in Uganda, dove grazie all’impegno di diverse soggetti pubblici e privati pugliesi è nato un piccolo insediamento chiamato proprio Villaggio Puglia a Rwentobo, all’interno del quale sono già attive una Scuola Professionale chiamata proprio Puglia e una Chiesa.
Allieteranno la serata: il coro gospel BLACK&BLUES di Amelia Milella, l’attore doppiatore altamurano SAVERIO INDRIO che leggerà brani tratti dal libro “Riso, banane e cozze”, STUDIODANZA di Stefania Colonna, le cover band RESTO ZERO e BAILA, ZUCCHERO TRIBUNE BAND, il gruppo folk di Ruvo LAPECHERONZA e l’attore PAOLO SIMONE. La serata sarà presentata da Gennaro Clemente, Agnese Capurso e Tania Dibenedetto.