MONOPOLI – L’amore raccontato tra note e arte dalla coppia Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello, la satira di Pinuccio nel tribunale dei social, Ettore Bassi in un giallo teatrale ad alta suspense, Francesco Di Leva tra i protagonisti di una frizzante commedia. E ancora Donatella Finocchiaro, Lucia Raffaella Mariani e Valentina Picello donne controcorrente in una società che vorrebbe dar loro un ruolo predefinito. E poi le produzioni Teatri di Bari, tra nuove drammaturgie e spettacoli amati.
Si intitola Attraversamenti la Stagione 2024.25 del Teatro Radar di Monopoli, a cura di Teresa Ludovico per Teatri di Bari. 15 spettacoli per tutte le età che da novembre ad aprile andranno in scena nello storico teatro di proprietà del Comune di Monopoli.
Ad aprire la stagione è il 9 novembre Vasame. Sul palcoscenico si parla d’innamoramenti, guidati dalla musica del cantautore campano Enzo Gragnaniello. Inoltre sul palco la spumeggiante presenza di Marisa Laurito che canta e recita ’l’ammore’ nelle sue tenere, struggenti e divertenti sfaccettature.
Il 6 dicembre poi è la volta di Anna Cappelli, coproduzione Teatri di Bari con Carnezzeria e Fondazione Teatro di Roma. Valentina Picello rinnova il sodalizio artistico con uno tra i più innovativi drammaturghi e registi della scena contemporanea, l’argentino Claudio Tolcachir. Una scena che affaccia sulle macerie – anche materiali – di una vicenda che continuamente ritesse se stessa, indagando il ruolo della donna nel nostro tempo.
Il 15 dicembre invece al Radar arriva la maratona teatrale in sei episodi Qualcuno morirà. Nunzia Antonino, Michele Cipriani, Valentina Gadaleta, Augusto Masiello e William Volpicella, diretti da Marco Grossi, insieme al pubblico cercheranno di dipanare una complessa indagine, a partire da un annuncio: “Tra di voi qualcuno morirà…”. Una moderna declinazione del giallo a teatro nel progetto di Teatri di Bari con Malalingua.
Dai video che denunciano i cortocircuiti della società con le sue satiriche telefonate al ruolo da inviato ‘fronte scoglio’ per Striscia la Notizia: Alessio Giannone, in arte Pinuccio, il 21 dicembre a Monopoli porterà il suo spettacolo Non mi trovo. Una riflessione divertente e intelligente sul modo in cui i social media hanno influenzato e trasformato le nostre vite, in un mix di monologhi, sketch e interazioni comiche.
La programmazione del 2025 si apre invece il 23 gennaio con Trappola per topi. Ettore Bassi, attore di fiction televisive e cinema, guida il gruppo di interpreti della commedia ‘gialla’ di Agatha Christie, andata in scena per la prima volta 72 anni fa all’Ambassadors Theatre di Londra. “Un plot ferreo ed incalzante – racconta il regista Giorgio Gallione – impregnato di suspense e ironia, abitato da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre ed ambigue il giusto per stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché”.
Il 2 febbraio Flavio Albanese, Augusto Masiello e Massimiliano Di Corato interpretano la rievocazione teatrale di una delle azioni più riprovevoli della storia d’Italia: il massacro messo in atto dalle truppe coloniali italiane in Africa nel 1937. Quando le stelle caddero nel fiume, nuova coproduzione Compagnia del Sole e Teatri di Bari, è l’intenso adattamento, diretto da Alessandro Maggi, del romanzo di Paolo Comentale.
La tormentata vita di uno dei pittori che ha segnato la storia dell’arte rivive il 16 febbraio in Caravaggio. Di chiaro e di oscuro, altra apprezzata coproduzione Teatri di Bari. Lo spettacolo di Francesco Niccolini vede Luigi D’Elia, diretto da Enzo Vetrano e Stefano Randisi, incarnare un racconto tra le vicende personali – “c’è la peste da bambino, che gli porta via padre e nonno. La fame e la povertà da giovane pittore apprendista, il successo fulmineo e scapestrato, i litigi, le risse” – e la ricerca artistica – “. Poi le tele, dato che lui gli affreschi proprio non li sapeva fare: solo a olio, riusciva.
I soggetti, le fonti bibliche, apostoli santi madonne, amori poco sacri e molto profani. I quattro modelli che poteva permettersi e a rotazione usava in tutti i quadri: prostitute per madonne, giovani compagni di letto per angeli” – del celebre pittore.
L’8 marzo troviamo Donatella Finocchiaro nel doppio ruolo di regista e interprete con l’adattamento teatrale di una novella di Giovanni Verga: La lupa. Protagonista una donna che non si vergogna della sua sensualità e viene per questo additata dalla società dell’epoca perché libera, strana, diversa.
Accettazione di sé contrapposta all’immagine imposta dagli altri, al centro anche di Freevola. Confessione sull’insostenibile bisogno di ammirazione (22 marzo). Lucia Raffaella Mariani è la miss che si sottopone al giudizio del pubblico in un dissacrante contest di bellezza. Chi le lancerà una rosa?
Francesco Di Leva, tra i maggiori talenti di teatro e cinema – vincitore nel 2023 del David di Donatello come migliore attore non protagonista per ‘Nostalgia’- è nel cast di Premiata pasticceria Bellavista, la divertente commedia scritta da Vincenzo Salemme, in scena il 6 aprile. Una storia di cecità, di uomini e donne incapaci di osservare la vita e il mondo che li circonda. Il racconto di una condizione sociale e culturale in cui ogni personaggio della commedia è incapace di affrontare il percorso che la vita gli ha messo di fronte e agisce fingendo di non vedere.
Chiude la programmazione serale il 12 aprile Barabba, il testamento spirituale di Antonio Tarantino. Nella produzione Teatri di Bari, diretta da Teresa Ludovico, il drammaturgo torna a dare nuova vita ad un personaggio di ascendenza evangelica come nei suoi drammi d’esordio. Michele Schiano di Cola è Barabba, ‘l’altro Gesù’, che passa in rassegna l’umanità all’interno della sua prigione: una torre di metallo, gabbia verticale del progetto scenico di Vincent Longuemare.
‘Attraversamenti’ al Teatro Radar che guardano anche alle nuove generazioni con la Stagione dedicata alla famiglie. Quattro gli appuntamenti in programma, tra le comiche interazioni circensi de La Burla (1 dicembre, per un pubblico da 5 a 10 anni) e The Barnard Loop (6 gennaio, da 6 anni). Infine due produzioni dedicate alla forza della vita e dell’amicizia: Zanna bianca (9 febbraio, da 8 anni) e Ahia! (23 marzo, da 6 anni).
Novità della Stagione teatrale 2024.25 è il progetto di Teatri di Bari intitolato Spettatori si diventa. L’obiettivo è di sviluppare nel pubblico del Teatro Radar una maggiore sensibilità e consapevolezza rispetto agli spettacoli programmati durante l’anno.
Il progetto prevede quattro percorsi specifici.
Spettatori si diventa, ciclo di incontri per pubblico e docenti dedicato alla didattica della visione teatrale.
Chi viene a scuola? pensato per gli studenti di scuola superiore, che avranno l’occasione di approfondire la conoscenza del teatro e dei temi affrontati sul palcoscenico, incontrando artisti e registi.
Spettatrici e spettatori critici, uno spazio di confronto con le Compagnie al termine degli spettacoli.
Radiazioni, laboratorio di visione critica dedicato agli under 35, che formeranno una redazione temporanea sotto la guida di critici teatrali, raccontando il teatro attraverso una lente personale e innovativa.
Nell’annualità 2024/25 è stata introdotta inoltre una doppia formula di abbonamento. Sarà possibile acquistare sia l’abbonamento per tutti gli spettacoli, sia per specifici gruppi di spettacoli. Previste anche speciali agevolazioni per enti e associazioni convenzionate. Il botteghino del Teatro Radar è attivo dal martedì al venerdì ore 17-19. Per info: 335 756 47 88 | info@teatroradar.it.
La Stagione teatrale 2024.25 del Teatro Radar di Monopoli in conclusione è organizzata da Teatri di Bari con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli.
Attraversare. Farsi attraversare. Attraversare il guado della vita. Affondare i piedi nel fango. Farsi risucchiare dalla terra e dall’acqua. Farsi trattenere il tempo giusto. Accogliere il dolore in quella permanenza. Stare. Ascoltare con i pori aperti. Respirare, insieme, con chi è di fronte a noi. Dietro di noi. Accanto a noi. Sobbalzare. Gioire. Stringere le spalle. Accavallare le gambe. Rannicchiarsi. Esplodere. Allargarsi. Battere le mani. Liberarsi dal dolore, dalla rabbia, dall’impotenza e finalmente uscire dal buio. Prendere luce. Incamminarsi verso un altro attraversamento. Più leggeri. Più consapevoli…forse! Gli attraversamenti non finiscono mai!
Una stagione di attraversamenti per noi, per voi…
Teresa Ludovico
“Dopo Bari, gli ‘Attraversamenti’ arrivano al Teatro Radar di Monopoli – spiega Viviana Matrangola, assessore alla Cultura della Regione Puglia – Anche qui, come al Kismet, la stagione diretta da Teresa Ludovico si annuncia aperta e trasversale. Quindici gli spettacoli che spaziano dalla commedia alla comicità, dalla critica sociale al “giallo”, e che intercettano pubblici con gusti ed età diverse.
Il teatro, mi piace ricordarlo, è uno spazio di crescita personale e collettiva ed è importante che tutte le persone abbiano la possibilità di confrontarsi con i suoi linguaggi, che si nutrono dell’immaginario collettivo e, come quasi sempre accade, ci forniscono nuove chiavi per interpretare noi stessi, le nostre emozioni e la realtà che viviamo. Poiché il teatro vive soprattutto grazie al sostegno e alla partecipazione del pubblico, voglio sottolineare il mio apprezzamento verso il progetto di audience development lanciato proprio quest’anno da Teatri di Bari. Un progetto, quello intitolato “Spettatori si diventa”, che mira a sviluppare maggiore sensibilità e consapevolezza nei confronti dei linguaggi e dei significati del teatro. Coinvolge docenti, studenti, critici teatrali, compagnie e attori. Un bel modo per incontrare i giovani e per aprire veramente le porte dei nostri teatri al pubblico e alla città”.
“Siamo orgogliosi di presentare la Stagione Teatrale 2024-2025 del Teatro Radar, un appuntamento che ogni anno si conferma come un faro culturale per la nostra città – aggiunge il sindaco di Monopoli, Angelo Annese -. Grazie alla collaborazione con Teatri di Bari e alla cura di Teresa Ludovico, il nostro teatro continua a ospitare grandi nomi della scena teatrale nazionale e internazionale, come Ettore Bassi, Donatella Finocchiaro, Marisa Laurito e molti altri. Questa rassegna non solo porta a Monopoli interpreti di grande prestigio, ma apre le porte anche a nuovi talenti. In questo modo si consolida il nostro impegno nel rendere la cultura accessibile a tutte le generazioni. Il fil rouge di questa edizione, ‘Attraversamenti’, è un invito a superare confini e a esplorare nuove prospettive artistiche. Il Teatro Radar non è solo uno spazio fisico, ma un luogo di crescita culturale e comunitaria”.
“La Stagione teatrale 2024-2025 del Teatro Radar rappresenta un’occasione preziosa per stimolare il dialogo tra tradizione e innovazione, tra passato e presente – il commento dell’assessore alla Cultura di Monopoli, Rosanna Perricci. – Attraverso spettacoli che spaziano dalla comicità contemporanea agli adattamenti di classici, fino alle nuove drammaturgie, puntiamo a coinvolgere un pubblico sempre più ampio, con particolare attenzione ai giovani, grazie a iniziative come ‘Spettatori si diventa’. Questa programmazione è il risultato di un lavoro corale e appassionato. Lo stesso vede la nostra città protagonista di un progetto culturale di ampio respiro, capace di portare a Monopoli spettacoli di altissimo livello, ma anche di formare le nuove generazioni di spettatori”.
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