E’ stata girata a Taranto dal 23 maggio al 20 luglio 2019 per le prime 9 settimane con l’impiego di 80 lavoratori pugliesi. Il lavoro è coprodotto da Rai Fiction e Clemart e sostenuto dell’Apulia Film Fund della Regione Puglia (831.679,95 euro di fondi Por) e da Apulia Film Commission. La storia è ambientata a Napoli nel 1932. Luigi Alfredo Ricciardi ha 30 anni ed è un commissario della Mobile con un terribile segreto, una maledizione ereditata dalla madre: vede il fantasma delle persone morte in modo violento e ne ascolta l’ultimo pensiero.
Per questo il commissario si dedica in modo totalizzante al suo lavoro, indagando sui casi più spinosi e complicati. Ma la sua solitudine, che divide con l’anziana tata Rosa, sarà scalfita dall’incontro con due donne, diverse ma ugualmente affascinanti. Una è Enrica, una giovane maestra che incarna la quieta normalità degli affetti familiari cui Ricciardi aspira; l’altra, Livia, rappresenta la sensualità e la passione, da cui si sente attratto. La serie è una contaminazione di generi, poliziesco, mystery e melò, che sullo sfondo di una Napoli in chiaroscuro, indaga sul senso ultimo della vita e del dolore.
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