Per questa occasione, teatro del concerto è stato l’agrumeto situato all’interno del Parco degli Aranci “e devo ammettere – ha aggiunto Pavone – che la scelta degli organizzatori è stata azzeccata, il pianoforte nel verde, le immagini di quadri sul tema dell’abbraccio proiettate sullo sfondo ed il pubblico seduto tra gli alberi hanno reso la serata davvero unica. Suggestiva ed emozionante. Gli alberi sembravano davvero animati nell’atto di abbracciare tutti i presenti. Momenti intensi da incorniciare”.
Il programma si è basato su inediti di Pavone e brani di vari generi legati al concetto dell’abbraccio e dell’amore. Nella seconda parte dello spettacolo Pavone ha duettato con sua figlia Martina, di 15 anni.
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