Successo per il Memorial Marino Raimondi Tricase

161

memorial marino raimondi tricase

L’incontro scientifico “Antropometria e Riequilibrio Sistemico” si è svolto questa mattina nella Sala Scuderie di Palazzo Gallone, a Tricase (LE)

TRICASE (LE) – “Chi ha avuto modo di incontrarlo, anche solo una volta nella vita, lo ricorda come una persona speciale”. È così che, per il secondo anno, il Laboratorio Ortodontico Tecnort Ortodonzia di Fabio Arnòha promosso il Memorial a Marino Raimondi, “uomo affabile, ottimista, entusiasta della vita, energico e generoso, scomparso il 26 dicembre a Roma, all’età di sessant’anni, a causa di una malattia incurabile.

MARINO RAIMONDI
Nasce a Ortebello, in Toscana, il 15 maggio del 1957, da genitori bergamaschi. La mamma Adriana Moretti appartiene a una famiglia di imprenditori; il papà Giuseppe, invece, è figlio del sindaco del paese. Marino eredita dalla sua famiglia le capacità imprenditoriali e organizzative, mettendoli in pratica negli studi liceali e successivamente in quelli universitari. S’iscrive alla facoltà di Ingegneria, stupendo gli insegnanti con i propri ragionamenti intuitivi, definiti “oltre le regole della semplice logica”. All’età di 25 anni viene assunto come commerciale estero in un’azienda del settore petrolchimico, dove resterà fino alla pensione. Torna a lavorare in Nord Africa, riposando spesso su panche poste in prossimità degli impianti petroliferi. La sua carriera galoppa: diventa dirigente e, in seguito, direttore di tutta l’area commerciale asiatica. Viaggia per il mondo, sigla contratti redditizi per l’azienda, diventa il mentore dei più giovani. Purtroppo realizzerà solo parte dei suoi sogni, perché morirà prematuramente soltanto due anni dopo la pensione. Resta noto il suo motto: “Chi si sveglia la mattina senza almeno un obiettivo da raggiungere e va a dormire senza averne raggiunto almeno uno, è un uomo che non darà mai un senso alla propria vita!”.

Fra i relatori, Fabio Arnò, Titolare Tecnort Ortodonzia, ReginaQueiroz, Presidente A.I.O.I Italia, Gianni Grandi, Presidente A.I.O.T.

Gli interventi sono stati affidati a: Giorgio Borin, ideatore bite R.OF. e Nerio Pantaleoni, Presidente Ant-Or.

Abbiamo fortemente voluto che questo evento avesse una importanza culturale a livello nazionale; è indispensabile per noi essere in continuo aggiornamento, apprendere le nuove metodiche ma avere anche uno sguardo attento al passato – ha commentato Fabio Arnò, promotore dell’iniziativa –; tutto questo in memoria di Marino, personalità di grande valore e professionalità”.