Inaugurato l’albero realizzato con bottiglie di plastica riciclate
TARANTO – Ha preso forma in Piazza della Vittoria a Talsano un entusiasmante momento di partecipazione civica. Nella serata dello scorso giovedì 21, alla presenza di centinaia di persone, è stato acceso il grande albero di Natale promosso dalle associazioni “Vita e Cultura” e Cittadinanzattiva Taranto ed interamente realizzato dai cittadini che hanno sfidato le gelide serate per dare forma ad oltre quattromila bottiglie di plastica riciclata.
“L’albero non è stato realizzato solo per noi, – spiega Fiorenzo Cazzato – ma per una comunità che con l’inquinamento sta pagando un conto salatissimo. Quest’albero di plastica riciclata, in molti casi salvata alla dispersione, è un segnale per attirare l’attenzione sul problema. L’idea era quella di costituire un messaggio socio-didattico e sottolineare l’esigenza di salvarci dalla plastica, come da altre fonti di inquinamento”. Alla serata di inaugurazione ha partecipato un gruppo di alunni della scuola Mazzaraso che hanno animato la piazza cantando e ballando sulle note delle canoni natalizie, ma, soprattutto portando l’allegria tipica che lega i bambini al Natale.
“Un bellissimo momento in cui si è visto il protagonismo della cittadinanza attiva – dichiara Angelo Fanelli – e della voglia di riappropriarsi del territorio. Le periferie sono la parte più vera delle città, ma, spesso, rischiano di perdere la peculiare identità che le contraddistingue. L’idea dell’albero, oltre ad avere la finalità di sensibilizzare al riciclo ed al riuso, rappresenta la voglia di ricostruire una città più vivibile, dove le scelte seguano le logiche della partecipazione ed accolgano i bisogni dei cittadini. Un inizio a cui era importante dare avvio e, soprattutto, sarà doveroso dare un seguito”.
Alla serata, conclusasi con una conviviale pettolata offerta dal Panificio Magrì, ha partecipato anche Gianfranco Laporta, segretario regionale Puglia Fistel Cisl “L’albero rappresenta una luce di speranza trasversale in questo territorio e, nell’ambito delle nostre attività, abbiamo ritenuto di promuovere un evento che sensibilizza alla cultura civica dell’ecologia e della tutela ambientale come patto generazionale sostenibile. In fondo,consegneremo nelle mani dei nostri figli e delle generazioni che verranno, il futuro di un mondo che noi stiamo vivendo adesso. Andiamo avanti realizzando piccole e grandi opere in modo condiviso, protagonisti di un progetto inclusivo che possa considerare le differenze come un’opportunità e non come un ostacolo”.