Il resoconto della serata
TARANTO – Traccia un resoconto dei festeggiamenti di Capodanno, il Sindaco di Taranto, dott. Ippazio Stefàno e commenta con una nota di apprezzamento : «Il bilancio che arriva dall’AMIU è tutto sommato soddisfacente. Infatti, mi piace rilevare che in molte zone i cittadini hanno avuto maggiore senso civico e rispetto del decoro urbano, consegnando una città meno segnata dai fasti frenetici e dai festeggiamenti del Capodanno. Tuttavia non sono mancati veri e propri raid contro i cassonetti dei rifiuti, bruciati e danneggiati per mano vandalica. Un numero consistente di cassonetti da sostituire significa anche un costo per l’Amministrazione ed in definitiva per i cittadini stessi. E al mattino del primo giorno dell’anno, una task force dell’AMIU, in poche ore ha ripulito la città dagli eccessi e dalla indecenza che si è soliti registrare la notte di Capodanno anche se in diminuzione, rendendola nelle migliori condizioni di vivibilità.
Gli uomini e le donne dell’Amiu, infatti, rafforzando il servizio e mirando gli interventi, hanno lavorato per il rapido ripristino delle condizioni minime di vivibilità e di decoro della città e per rimuovere le situazioni di maggiore criticità. Alle tute arancioni va, dunque, il mio più sentito apprezzamento e ringraziamento. Il loro esempio, il loro lavoro, la loro dedizione sia da monito ai quanti ogni anno insudiciano la città e danneggiano i beni comuni per festeggiare- a basso senso civico-il Capodanno.
Analogo apprezzamento– conclude il Sindaco-sento di rivolgere alle Forze dell’Ordine che hanno effettuato una capillare attività di vigilanza e controllo della vendita abusiva e non autorizzata degli artifici pirotecnici non a norma. Gli effetti della loro attività ha consentito di registrare una bassa incidenza di ferimenti e di danni fisici alle persone ed animali. Dunque, non posso che essere soddisfatto anche se il cammino sulla strada del senso civico ha tempi lunghi ma a piccoli passi, con piccoli traguardi e con i giusti esempi, confido che ci arriveremo!».