Terminato il progetto della compagnia Crest realizzato con il sostegno del Comune di Taranto
TARANTO – La compagnia Crest di Taranto, lunedì 15 gennaio, alle ore 18, presenta nell’Auditorium TaTà gli esiti di cinque laboratori nella scuola del progetto «Historiando» realizzato con il sostegno del Comune di Taranto. Per docenti e allievi un momento di condivisone con le famiglie al termine di uno dei percorsi che negli ultimi tre anni il Crest ha destinato alla scuola dell’obbligo per la promozione e la conoscenza della storia nell’ambito della convenzione con il Comune di Taranto.
Negli ultimi mesi del 2023 le attività laboratoriali hanno coinvolto ben cinque scuole intorno al progetto dal titolo «Tarande ce’ storia», iniziativa che aveva l’intento di promuovere la conoscenza delle fasi più salienti della storia della città, dalla fondazione alla distruzione saracena, dalla fase bizantina e normanna all’epoca del Principato sino alla dominazione spagnola e francese e al periodo unitario. La proposta è stata accolta tanto dagli alunni quanto dalle docenti in maniera davvero positiva coinvolgendo in ciascuno dei cinque istituti comprensivi allievi delle quinte classi di scuola elementare che si sono appassionati ai diversi periodi della storia di Taranto e che contribuiranno a risistemare in ordine cronologico per l’appuntamento di lunedì 15 gennaio, dando vita all’intero puzzle fatto di personaggi e storie da interpretare e raccontare.
Cinque gli istituti comprensivi coinvolti, Pirandello/Falcone, XXV Luglio, Vico/De Carolis, Carrieri/Colombo e Volta/Tempesta, che adesso s’incontrano al TaTà per far conoscere il lavoro finale elaborato da ogni classe con una presentazione della storia di Taranto dalla fondazione ad oggi, realizzata seguendo gli eventi e i personaggi scelti dai ragazzi come più rappresentativi della propria epoca.
Condotto da Giovanni Guarino, Nicoletta D’Ignazio, Jlenia Mancino e Sara Frascella con l’imprescindibile collaborazione dei docenti dei vari istituti, «Historiando» ha messo a fuoco nel corso degli anni le vicende di diversi periodi storici, spaziando dalla Shoa alle stragi di mafia, dal mito di Falanto alla scoperta della vita di Ugo De Carolis, uno dei martiri delle Fosse Ardeatine cui Taranto ha dedicato una via ed una scuola. E l’entusiasmo suscitato ha forse indicato una via maestra da perseguire in futuro.