TARANTO – All’ordine del giorno la condivisione di progetti che, in questo momento di grande difficoltà per tutto il comparto culturale – e, in particolar modo, per il mondo dello spettacolo – permettano ai professionisti del teatro e della musica di lavorare nonostante la chiusura al pubblico dei teatri e di tutti i luoghi di cultura.
Le proposte giunte da entrambe le parti saranno analizzate nei prossimi giorni, anche con il coinvolgimento degli operatori stessi. È emersa inoltre, durante la call, la necessità urgente di costituire un albo dei professionisti dello spettacolo che risiedono e operano nel territorio tarantino. Ciò permetterebbe di avere una mappatura più precisa di coloro che necessitano di maggiore supporto e, in futuro, di avere una banca dati dalla quale attingere per l’inserimento in progetti rivolti esclusivamente ai professionisti.
«Il dialogo fra amministrazione e sindacati è continuo – afferma l’assessore Fabiano Marti – perché entrambi abbiamo come unico obiettivo quello di supportare coloro che lavorano e che, in questo momento, sono in difficoltà. Come amministrazione non siamo mai stati fermi, neanche durante il lockdown, cercando sempre di partorire idee che permettessero a tutti, attori, musicisti e tecnici di lavorare. E dobbiamo continuare a farlo, perché il nostro ruolo è quello di supportare i nostri concittadini in difficoltà. L’idea dell’albo dei lavoratori dello spettacolo, poi, permetterà di dare a coloro che hanno investito tutto in questo difficile mestiere la dignità che meritano. E, con ogni probabilità, questo potrebbe essere da stimolo per i giovani, affinché capiscano, una volta per tutte, che a Taranto si può vivere di spettacolo, anche grazie alla presenza, finalmente, di un teatro comunale».
«Siamo contentissimi del dialogo continuo con l’amministrazione – aggiungono i rappresentanti della CGIL – che dimostra, ancora una volta, la sua sensibilità nei confronti della cultura e dell’arte. Nei prossimi giorni torneremo a incontrare l’assessore Marti, con il quale stiamo discutendo idee e progetti per i lavoratori dello spettacolo della nostra città. Crediamo, inoltre, di poter contribuire positivamente a valorizzare i siti della cultura che nella città di Taranto si arricchiscono sempre di più, per farli “vivere” anche in questi tempi di lockdown».