Taranto, Labriola su Wind Day

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“A Taranto respiriamo veleno, ma a Roma e Bari fanno finta di niente”

On. Vincenza LabriolaTARANTO – “Un Ferragosto nel quale Taranto avrà ben poco da festeggiare, quello 2017, dopo due intere giornate nelle quali il forte vento ha regalato alla nostra città nuova polvere, nuovo veleno. I parchi primari scoperti dell’Ilva sono all’origine di questo problema, del quale da anni si parla, ma che per altri anni rimmarà irrisolto. I giardini, i cortili, le strade, i balconi, tutto ha il colore cupo dell’acciaieria, per colpa di una politica di sinistra totalmente irresponsabile e immobile, a Roma, come a Bari e a Taranto. Se la quotidianità tarantina è all’insegna di un’aria malata, il wind day peggiora di gran lunga le cose, al Tamburi come altrove”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia componente della commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.
Fa quasi sorridere la decisione del comune di utilizzare nei giorni di wind day autobus di linea a basso impatto ambientale – prosegue Labriola –, come se si volesse tamponare una falla enorme con un tappo di bottiglia. Ilva, le decisioni scriteriate del governo nazionale sul futuro degli stabilimenti, e il nulla di fatto dei commissari straordinari, rappresentano quanto di più grave una pubblica amministrazione possa fare nei confronti di un territorio”.