TARANTO – Come avevamo preannunciato solo qualche giorno fa, la realizzazione delle due nuove linee di bus elettrici veloci (Bus Rapid Transit – BRT) sta prendendo forma e ciò che prima era solo un’utopia ora sta divenendo una concreta realtà per il nostro territorio.
L’amministrazione ha lavorato alacremente per questo ambito risultato, anche quando non vi erano certezze sull’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie da destinare da parte del MIT, anche quando, in piena pandemia le priorità, le risorse e le energie erano focalizzate su altro. Anzi, proprio questa grave emergenza ha fatto sì che l’amministrazione e i suoi tecnici scommettessero su un settore spesso trascurato e al quale, invece, deve puntare la rinascita di una comunità e la sua transizione ecologica, quello della mobilità ecosostenibile e delle sue infrastrutture.
Il Comune di Taranto ha reso noto il bando di gara per l’affidamento dell’incarico dei servizi tecnici di ingegneria e architettura concernenti la “redazione del progetto di fattibilità tecnico ed economica e del progetto definitivo delle infrastrutture per la realizzazione delle linee portanti elettriche della rete bus rapid transit (BRT) previste dal PUMS. Linea BLU “Tamburi – Talsano”, Linea ROSSA “Paolo VI – Cimino”, deposito/officina e opere accessorie”.
Le offerte scadranno il prossimo 08 luglio ed è un bando di gara unico nel suo genere.
Una gara europea dall’importo di 3.641.286,98 €, capace di attrarre le più prestigiose realtà ingegneristiche del settore viario per l’infrastrutture ecosostenibili. Un progetto che farà scuola, perché non si procederà alla consueta progettazione a stralci o per singoli lotti – spesso preludio di opere mai terminate – ma si realizzerà la progettazione dell’intera rete, per uno sviluppo complessivo di circa 42 km, al fine di garantire il risultato strategico dell’intervento stesso.
Una rete che si alternerà tra tratti monodirezionali e tratti bidirezionali, in percorsi prevalentemente riservati, al fine di garantire l’attraversamento del Borgo sino alle periferie in pochi minuti.
Un sentito ringraziamento per il raggiungimento di questo risultato va al RUP, comandante Michele Matichecchia, all’assessore Gianni Cataldino, all’ingegner Simona Sasso, alla dottoressa Barbara Galeandro e a tutto il gruppo di lavoro per le sinergie spiegate in campo che hanno consentito di ottimizzare risorse e tempi di azione per raggiungere velocemente questo traguardo.