Taranto, via Mascherpa: recuperata l’area per il parcheggio dei camper

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TARANTO – Dopo anni di abbandono torna a vivere l’area per il parcheggio dei camper in via Mascherpa, un progetto fortemente voluto dall’amministrazione Melucci.

Nella sede di “Kyma Mobilità – Amat” si è tenuta una riunione cui hanno partecipato Paolo Castronovi, assessore alle Società Partecipate, il presidente della società Giorgia Gira e il presidente del Club Campeggiatori “Nino D’Onghia” Mario Sebastiano Alessi, in rappresentanza dei numerosi camperisti tarantini riuniti dall’importante sodalizio.

Nel corso dell’incontro è stato presentato loro il progetto preliminare di “Kyma Mobilità – Amat” per il recupero e la gestione dell’area in via Mascherpa, di proprietà del Comune di Taranto, in modo che i camperisti possano dare suggerimenti per renderla più funzionale alle loro esigenze.

«Il recupero di questa area – il commento del sindaco Rinaldo Melucci –, abbandonata da lustri e con le infrastrutture distrutte e vandalizzate, rientra in un più ampio programma della nostra amministrazione per rinforzare i servizi cittadini di accoglienza dei flussi turistici. La sua posizione, infatti, è strategica: ubicata all’ingresso in città dal Ponte Punta Penna, è vicina alle scuole dell’Aeronautica e dei Carabinieri in cui si tengono i giuramenti, nonché limitrofa all’area archeologica di Collepasso e al Palamazzola, dove si tengono manifestazioni sportive e culturali».

I camperisti di passaggio a Taranto, per visitare la città o partecipare a eventi, troveranno tutto quello che è necessario per questa particolare modalità di soggiorno. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di 13 piazzole di sosta per i camper, separate da una siepe per la privacy, dotate di colonnine per l’erogazione di acqua ed energia elettrica. L’area, oltre a uno spazio attrezzato per i pic-nic e l’intrattenimento dei bambini, sarà dotata di una piazzola per la raccolta differenziata dei rifiuti e di un impianto per il rifornimento dell’acqua potabile e lo scarico delle acque nere/grigie dei camper.

Il progetto si integrerà anche con l’intera rete cittadina di mobilità sostenibile. «In questo spazio recuperato alla fruibilità – ha spiegato l’assessore Castronovi –, l’ottimo progetto di “Kyma Mobilità – Amat” prevede anche la realizzazione di un’area per la sosta di 50 auto a pagamento a favore di cittadini e pendolari, nonché uno spazio dedicato al car sharing e al bike sharing, oltre che alla ricarica elettrica di auto, moto e bicilette».

Il controllo degli accessi all’area, opportunamente recintata, sarà gestito dagli utenti tramite smartphone mediante un’app dedicata, senza ricevute cartacee o tessere plastificate, in linea con le predisposizioni anti Covid-19 per eliminare l’uso del contante.

In particolari occasioni, come ha annunciato il presidente Gira, “Kyma Mobilità – Amat” valuterà l’opportunità di predisporre servizi di navetta a favore dei camperisti, o in occasione dei giuramenti della Scuola Sottufficiali della Marina a San Vito, o per importanti eventi in location della città, come concerti o partite nello stadio “E. Iacovone”.