Taranto Voices, al MArTA il progetto di sound art di Piero Mottola

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stanza d'artista di piero mottola voices

TARANTO – Parallelamente all’apertura al pubblico della mostra “Silent Spring” di Claudia Giannuli, il Circuito del Contemporaneo al Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA riprende le attività del progetto di ricerca Taranto Voices, nella Sala Multimediale del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, dove l’artista e musicista sperimentale Piero Mottola (Caserta, 1967), incontrerà dal 5 al 9 luglio i partecipanti alla call, lanciata dal Circuito del Contemporaneo in collaborazione con il Museo.

Con il progetto di sound art Taranto Voices, l’artista intende così indagare le complesse relazioni tra il suono-rumore della voce umana e le sue declinazioni estetico-emozionali, coinvolgendo i cittadini di Taranto e quanti siano in relazione con la città nel registrarne i contributi vocali. Lo scopo è far nascere una partitura, concertando le voci di volontari di ogni età in un’opera sonora inedita che sarà prodotta e installata al Museo nell’autunno 2021.

Per la preparazione al progetto, in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto e l’Associazione Eclettica – Cultura dell’Arte vincitrice del bando “Custodiamo la Cultura in Puglia”, Piero Mottola ha già realizzato incontri on line di introduzione alla sua pratica e una lezione storico-didattica sulla figura di Luigi Russolo e l’estetica dei rumori.

La fase operativa della ricerca si svolgerà, invece, in presenza al MArTA chiamando a raccolta i volontari già coinvolti – tra i quali i Volontari della Gioia dell’Associazione “Mister Sorriso” – studenti, coristi e profani della musica e dell’arte in sessioni individuali che si terranno negli orari di apertura del Museo. L’artista incontrerà gli iscritti durante la settimana, fino al raggiungimento del numero minimo di voci previste dalla partitura.

La restituzione della residenza a Taranto – prodotto dell’ottimizzazione dei risultati ottenuti dalle registrazioni – sarà quindi la composizione delle partitura per grande coro e l’installazione dell’opera sonora nell’ambito delle mostre del Circuito del Contemporaneo al MArTA, che sarà performata pubblicamente in un’ulteriore evoluzione del progetto.

Ai volontari partecipanti sarà richiesto un impegno, previa liberatoria per l’uso della registrazione audio e delle riprese video, della durata di massimo mezz’ora dall’ingresso al Museo. I candidati possono inviare una e-mail a: circuitodelcontemporaneo.call@gmail.com indicando il proprio nominativo e numero telefonico, data e ora di preferenza nelle giornate tra lunedì 5 e venerdì 9 luglio negli orari 9-19. Come previsto dalla normativa vigente e dalle procedure per il contenimento del virus Covid-19, si accederà alla Sala Multimediale con prenotazione obbligatoria.

Si tratta di arte viva e corale – spiega la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – che come nelle neo-avanguardie degli anni ’60 rende il pubblico parte stessa dell’opera che si va realizzando. L’artista Piero Mottola arriva con il suo progetto “Taranto voices” in cui le voci in realtà, tra passato, presente e futuro, sono tante e la sfida sta proprio nella creazione di una partitura unica in cui, come nella costruzione di una capsula del tempo, si possa raccontare la storia di questo territorio con la voce dei suoi protagonisti, in un processo partecipato.

Il Circuito del Contemporaneo è un format ideato dal Direttore Artistico Giusy Caroppo che intende creare in Puglia un’infrastruttura, materiale e immateriale, dedicata alla diffusione, valorizzazione e produzione di arte contemporanea. Il progetto indica il MArTA di Taranto come uno degli epicentri strategici del Circuito, aperto al Mediterraneo e in rete con istituzioni museali di rilievo nazionale e internazionale.

Il Circuito del Contemporaneo al MArTA, organizzato e prodotto dall’Associazione Eclettica Cultura dell’Arte, è finanziato dalla Regione Puglia – Teatro Pubblico Pugliese / Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura nell’ambito della “Programmazione Custodiamo la cultura in Puglia”, Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art. 15 comma 3 – Investiamo nel vostro futuro.

Il progetto “Taranto Voices” di Piero Mottola si affianca alla mostra, sempre nell’ambito della programmazione del Circuito del Contemporaneo al MArTA, “Silent Spring” della scultrice Claudia Giannuli (Bari, 1979) in corso dal 15 maggio scorso fino al 25 luglio 2021, realizzati in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA e il Comune di Taranto.

Piero Mottola (Caserta, 1967) è artista e musicista sperimentale, docente di Sound Design e Plastica Ornamentale all’Accademia di Belle Arti di Roma. Direttore del LER, Laboratorio di Estetica del Rumore, la sua formazione avviene nell’ambito della Teoria Eventualista presso il Centro Studi Jartrakor di Roma dove nel 1988 tiene la sua prima personale con gli esperimenti interattivi “Miglioramento Peggioramento” e “Bello Brutto”. Indaga la soggettività e la libera interpretazione del fruitore a strutture visive e sonore attraverso esperimenti e misurazioni. È stato invitato da diverse università internazionali a tenere conferenze e a svolgere master sulla relazione tra rumore ed emozione. I risultati di tali ricerche sono stati pubblicati nel libro Passeggiate emozionali, dal rumore alla Musica Relazionale, presentato in diverse università italiane e internazionali e nell’ambito di trasmissioni culturali della radiotelevisione italiana, Rai Uno, Rai Radio Tre e Radio Cultura Argentina. Queste ricerche sono state presentate anche in diverse istituzioni museali nazionali e internazionali: FIAC, Grand Palais, Parigi (1992); Palazzo Esposizioni, Roma (1993); Artissima Lingotto Fiere, Torino (1994); Galleria Pino Casagrande, Roma (2003 e 2010); Fondazione Volume e RAM Museo Radioartemobile, Casa dell’Architettura, Roma (2010); Fondazione Spazio13, Varsavia (2010); Fondazione Signum, Venezia (2010); Hochschule für Musik und Theater, Lipsia (2011, 2014); 54. Biennale Arte di Venezia (2011); 11. Biennale Arte de L’Avana (2012); Galleria OltreDimore Art Basel, Basilea (2012); 2. Biennale Cina Italia, Pechino (2013), Torino (2015); MAMBA, Museo Arte Moderno, Buenos Aires (2013); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (2013); 4. Biennale della Fine del Mondo, Valparaíso, Chile (2015); Istituto Superiore EAC Escuela de Actores de Canarias, Tenerife (2015); MACRO, Museo d’arte contemporanea, Roma (2015, 2017); Museo Hermann Nitsch Fondazione Morra, Napoli (2009, 2015); MAC Museo d’arte contemporanea, Santiago del Cile (2016); 4. Biennale Cina Italia, Art District 798, Pechino (2016); Beijing Institute of Graphic Communication (2017); Istituto di Cultura Italiano, Pechino (2017); Miami River Art Fair, Miami (2017); Contemporary Cluster Gallery, Roma (2018); Casa Morra, Fondazione Morra Museo Hermann Nitsch, Napoli (2018); Certosa di S. Martino, Castel S. Elmo, Napoli (2018, 2019); Kirchner Cultural Center, Buenos Aires (2019); Istituto Italiano di Cultura, Buenos Aires (2019); Museo Nacional de Bellas Artes, L’Avana (2019).