Il primo agosto andrà in scena “Apparizioni” del Teatro Le Forche nella Distilleria De Giorgi di San Cesario; il 2 agosto Fimmene! di Astràgali Teatro nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino
SAN CESARIO DI LECCE – Lunedì 1 agosto (ore 21 – ingresso libero) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce con “Apparizioni” del Teatro Le Forche proseguono gli appuntamenti del progetto “Teatri a Sud”, ideato e promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura, in collaborazione con Regione Puglia, Università del Salento e con le amministrazioni comunali di Lecce, Cavallino e San Cesario di Lecce. Nello spettacolo, scritto e diretto da Mariano Dammacco con Giancarlo Luce, una donna catapultata all’improvviso e per caso in un pellegrinaggio, si trova in posti e situazioni di cui mai avrebbe neanche sospettato l’esistenza e ci racconta con stupore del suo viaggio e delle domande e questioni che, ora dopo ora, affiorano nella sua mente. Giancarlo Luce, senza dare vita a un personaggio femminile a tutto tondo, si lascia abitare da pensieri, parole e sentimenti della donna protagonista della storia, percorre le tappe del viaggio, sia reale che interiore, di questa e in questo viaggio accoglie gli spettatori.
Martedì 2 agosto (ore 21 – ingresso libero) nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino (ingresso via Sediolo) in scena Fimmene!, spettacolo prodotto da Astràgali Teatro e firmato da Fabio Tolledi e dalla cantante, ricercatrice e musicista Anna Cinzia Villani, in scena con le attrici Roberta Quarta e Simonetta Rotundo. Canti di lavoro e d’amore, canti di nostalgia, canti di lotta e desiderio. Da questi canti, nascono i testi poetici scritti da Fabio Tolledi, che si intrecciano sonoramente alle melodie che parlano di noi, di antichi gesti, della voce che forte trascorre sulla terra e va verso il cielo, verso il mare. Canti polivocali, canti per più voci e per diversi modi di cantarli ma non solo, come dall’antica tradizione della trasmissione dei saperi attraverso il corpo, il canto, la danza, questi canti portano con sè racconti, aneddoti, ricette di cucina, visioni di un mondo certamente più umano. Un affresco su come le donne vengono raccontate dai canti della tradizione, e su come rappresentino se stessa attraverso il canto. Voci di donne che cantano la parola con grazia, coraggio e ironia e attraversano, cambiando, i tempi.
Venerdì 5 agosto (ore 21 – ingresso libero) si torna alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce con “Gli spiriti liberi” che dal piccolo centro salentino si muovono verso la propria comunità, oltrepassandone i confini. Prosegue infatti il processo partecipativo che Astràgali Teatro ha avviato per rilanciare in maniera ancora più forte, efficace ed inclusiva le attività di uno dei più interessanti e imponenti monumenti dell’archeologia industriale del Sud Italia.
Dopo una breve pausa, giovedì 25 agosto (ore 21 – ingresso libero) sempre alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce appuntamento con “Tu, mio” uno spettacolo della compagnia napoletana Il pozzo e il pendolo scritto da Erri de Luca con Nico Ciliberti e Giacinto Piracci per la regia di Annamaria Russo. Giovedì 1 settembre (ore 21 – ingresso libero) nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino in scena “Cani” della Compagnia Bandini/Zoe di Foligno. Lunedì 5 settembre (ore 21 – ingresso libero) nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino la compagnia calabrese Mana Chuma Teatro torna nel Salento con “Come un granello di sabbia” con Salvatore Arena, autore e regista con Massimo Barilla. Mercoledì 7 settembre (ore 21 – ingresso libero) l’atrio del Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce accoglierà una nuova replica di Fimmene! con Anna Cinzia Villani, Fabio Tolledi, Simonetta Rotundo e Roberta Quarta. Da giovedì 8 a domenica 11 settembre nella Distilleria de Giorgi di San Cesario di Lecce in programma la seconda edizione della Summer school di filosofia a cura della rivista “Kaiak. A philosophical journey” e di Astràgali Teatro, con il patrocinio dell’Università del Salento e della Società Filosofica Italiana (iscrizioni entro il 31 luglio – info rivistakaiak@libero.it). Martedì 13 settembre (ore 21 – ingresso libero) nell’atrio del Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce appuntamento con “Il cantico dei cantici per lingua madre”, spettacolo di Astràgali Teatro scritto e diretto da Fabio Tolledi. In scena le attrici della compagnia salentina, Roberta Quarta e Simonetta Rotundo, sono accompagnate dalle musiche eseguite dall’Ensemble Montesardo, coordinato dal Maestro Luca Tarantino (tiorba) e composto dal soprano Ludovica Casilli, dal mezzosoprano Kairi Kosk e da Livio Grasso (tiorba).
Giovedì 15 settembre (ore 21 – ingresso libero) Teatri a Sud si concluderà nel Chiostro dei Teatini a Lecce, all’interno di Lecceinscena, cartellone estivo del Comune di Lecce, con la nona edizione della Notte dei poeti, uno spazio per dare voce a molteplici esperienze di scritture poetiche e cogliere la complessità della ricerca che si è sviluppata negli ultimi decenni creando una possibilità di incontro tra chi scrive e chi va alla scoperta della scrittura attraverso la lettura e l’ascolto. L’appuntamento finale sarà anticipato da altre due serate “Verso la Notte dei poeti” previste (sempre con inizio alle 21) martedì 30 agosto nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino e sabato 3 settembre (ore 21 – ingresso libero) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce.
La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, formare attori e dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro dell’Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi di grande interesse culturale in Italia e all’estero, anche in siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco.