Prime vittorie in favore degli agricoltori contro il Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia. “Balzello non dovuto, poiché non basato su un beneficio realmente fruito”
BARI – I ricorsi promossi dall’ufficio legale della Cia Agricoltori Italiani di Puglia per conto dei proprietari di fondi, e contro il Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, stanno ottenendo le prime importanti vittorie. Stanno ottenendo accoglimento, infatti, le prime richieste, a cui altri accoglimenti presto seguiranno, avviate dagli avvocati Giuseppe Pignatelli e Maria Domenica Ventricelli per ottenere l’annullamento delle cartelle che hanno imposto il contributo indipendentemente dal beneficio fondiario ottenuto.
“Si tratta di uno straordinario risultato – ha subito commentato il presidente provinciale della Cia Levante Felice Ardito -, ottenuto dalla CIA Agricoltori italiani Puglia – Area Levante che, in collaborazione con la Confconsumatori, ha fatto ricorso alla Commissione tributaria per l’illegittimità di un balzello incostituzionale perché non basato su un beneficio effettivamente usufruito”, hanno dichiarato i legali i quali auspicano adesso “che la politica faccia la sua parte e intervenga a risolvere le problematiche di un tributo che, nei termini attuali, è semplicemente infondato poiché la sussistenza del beneficio (che deve essere specifico e diretto) deve essere provata necessariamente dal Consorzio che richiede il pagamento dei contributi consortili“.